Head i.Supershape

• Rispondenza profilo
  SI al 90 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

i.Supershape è il capostipite della famiglia Supershape, l'alto di gamma in casa Head. È pensato come un racecarver da slalom, come uno sci per godersi le curve di arco medio-piccolo e sfruttare ogni centimetro di pista, anche nelle giornate più affollate.
Sotto questo aspetto risponde pienamente al profilo descritto dal produttore e ottiene, di conseguenza, votazioni molto alte. È piaciuto soprattutto per la maneggevolezza in tutte le situazioni e nell'attitudine a curvare in un fazzoletto di neve. Scelto nelle vere misure da slalom (155 per le donne e 165 per gli uomini) "gira dove il tuo pensiero corre" ricorda Paola Leardi.
Inizia a peccare in stabilità aumentando le velocità senza ricordarsi di adeguare la tecnica, se ci si lascia trasportare dalle sciancrature si finisce per curvare "in volo", saltando da una curva all'altra e perdendo via via il controllo della stabilità dello sci.
È per questo aspetto che la conduzione dello sci è risultata penalizzata, ogni curva a ritmi sostenuti infatti ha un vuoto nel momento dell'inversione, nel quale la precisione dell'attrezzo scende di molto per poi essere recuperata a inversione conclusa, con lo sci nuovamente di spigolo.
Il Kers ha migliorato di molto la struttura del Supershape, aggiungendo quella rettività che mancava nelle versioni precedenti.
Il nostro consiglio è di prenderlo nelle misure corte, per divertirsi e curvare in pochi metri senza fatica (e senza mal di schiena a fine giornata), non è invece adatto ad essere uno sci polivalente, peccando nella gestione delle curve medio-ampie.