Limone Piemonte si scuote. Bottero e altri imprenditori intenzionati a guidare il rinnovamento della stazione

Lago e sullo sfondo la telecabina Bottero
Info foto

A. Bonorino

Piemonte

Limone Piemonte si scuote. Bottero e altri imprenditori intenzionati a guidare il rinnovamento della stazione

Limone, ma in realtà anche tutte le stazioni del cuneese, hanno i problemi di una piccola stazione che, non avendo alle spalle un ente pubblico intraprendente e non avendo mai avuto la possibilità di contare su un gruppo industriale o commerciale influente, deve trovare i fondi per fare gli investimenti e, una volta trovati, deve saperli gestire senza sprechi e inefficienze.  Gli imprenditori locali sembrano voler prendere iniziative per il rilancio dell'area, costituiendosi in una società.

La settimana scorsa Elio Bottero, titolare dell'omonimo negozio di sci alla partenza degli impianti ha chiamato a raccolta gli industriali locali "Siamo montanari ostinati e capaci e con la fortuna di operare in un territorio dal patrimonio inestimabile e con grandi potenzialità: uniamoci, facciamo rete, facciamoci sentire e agiamo", ha detto in apertura della riunione.   La volontà di creare una "rete" tra tra gli imprenditori locali ha raccolto numerose manifestazioni di interesse.

Il gruppo si costituirà ufficialmente il 5 maggio presso il notaio Carlo Alberto Parola di Cuneo con l'adesione di 20 imprenditori, a cui si spera che molti altri faranno seguito. Primo passo nell'ottica di "farsi sentire" è stato l'apertura del Blog www.limone-on.com dove verranno recensite le iniziative del gruppo.
Il primo obiettivo concreto sarà la presentazione del programma estivo con il recupero del bike resort e l'apertura di impianti di risalita dal 26 giugno in occasione della gran fondo di mountain bike La Via del Sale, fino al 4 Settembre con la prima traversata da Limone e arrivo sulla pista ciclabile di Sanremo, organizzata in collaborazione con la rete Sanremo On.

Nel medio termine per la stagione sciistica 2016/17 si vorrebbero realizzare nuove discese di downhill, nuovi traccaiti freeride e la segnaletica dei percorsi all mountain dal mare ai monti, oltre che scuola di mountain bike e tour con guide anche con l'ausilio di bici a pedalata assistita.

Nel lungo termine l'obiettivo è la realizzazione dell'impianto di innevamento della Riserva Bianca, il grande assente della stagione appena conclusasi che si somma, per la verità, anche alle difficoltà di attivare la parte di impianto già presente, dotato di cannoni poco performanti e non adatti a sparare in condizioni limite.  L'intervento del Dott. Tito Musso, amministratore delegato della Lift è stato moto chiaro: La società degli impianti, non può accollarsi da sola le spese di mantenimento e realizzazione di nuove strutture di cui beneficia tutta la comunità e la valle, così come lo scorso inverno non era molto propensa ad accollarsi da sola le spese di gestione dell'impianto di innevamento programmato.

La rete si pone quindi un obiettivo molto ambizioso: produrre un progetto che consenta di reperire le risorse economiche necessarie per attrarre nuovi finanziatori e attingere a fondi nazionali e internazionali.
Alla riunione era presente anche il Sindaco Angelo Fruttero che ha confermato l'impegno del comune a partecipare a bandi e finanziamenti, ma nell'immediato non vi è nulla di certo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social