L'Italia del biathlon in visita alla Fiocchi di Lecco, fondamentale partner degli azzurri [Con Fotogallery]

L'Italia del biathlon in visita alla Fiocchi di Lecco, fondamentale partner degli azzurri [Con Fotogallery]
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Francesco Paone

BiathlonBiathlon - Italia

L'Italia del biathlon in visita alla Fiocchi di Lecco, fondamentale partner degli azzurri [Con Fotogallery]

Nella giornata di lunedì 13 ottobre la squadra italiana di Coppa del Mondo di biathlon (più Lisa Vittozzi) ha fatto visita presso la sede della Fiocchi Munizioni di Lecco. L'azienda, pur svolgendo un lavoro oscuro, è fondamentale per la sopravvivenza del biathlon in Italia.

Il direttore tecnico Fabrizio Curtaz, a sua volta intervenuto durante la visita, ha spiegato come Fiocchi "coccoli" il biathlon azzurro poiché fornisce tutte le munizioni necessarie al sostentamento dell'attività delle squadre nazionali in cambio di un semplice accordo di sponsorizzazione

"Quasi tutte le altre nazioni devono comprare i proiettili che usano" racconta Curtaz "Noi invece abbiamo la fortuna di non dover sborsare un euro perché Fiocchi ci fornisce direttamente i colpi. Alla luce delle nostre risorse, purtroppo sempre limitate, l'apporto fornito dall'azienda ci libera di un costo che, altrimenti, metterebbe in crisi le nostre finanze".

Eppure di Fiocchi, indispensabile per l'attività del biathlon azzurro con cui peraltro si rafforzerà la partnership nel prossimo futuro, si parla sempre molto poco.

La ragione la spiega il direttore commerciale Marzio Maccacaro: "Il fatto di produrre munizioni ci appiccica addosso un'etichetta figlia di uno strano pregiudizio nei confronti di chi lavora nel nostro settore.

Eppure la Fiocchi con le guerre non ha niente a che fare. Anzi, quando in un Paese scoppia un conflitto, ci viene immediatamente vietato dalla legge effettuare commerci di qualunque genere all'interno dei confini di quella nazione. Quindi per noi la guerra non è un business, anzi è un danno.

Infatti il 70% del nostro mercato è di tipo civile, parliamo ad esempio di munizioni per il tiro a segno, il tiro a volo e la caccia. Il restante 30% proviene invece dal law enforcement, ovvero forze di polizia. ".

La squadra italiana di biathlon ha potuto visitare parte degli stabilimenti dell'azienda lecchese, compresa la linea produttiva dei proiettili calibro 22 utilizzati comunemente per l'attività agonistica.

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Ingresso
I 6 azzurri intervenuti allo stabilimento Fiocchi di Lecco. Da sinistra verso destra Dominik Windisch, Lukas Hofer, Karin Oberhofer, Lisa Vittozzi, Nicole Gontier, Dorothea Wierer

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Spiegazioni 1
Lukas Hofer, Nicole Gontier, Dominik Windisch e Dorothea Wierer ascoltano le spiegazioni del direttore tecnico dell'azienda Costantino Fiocchi

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Linea Produttiva 1
Tutta la squadra italiana osserva affascinata un macchinario in azione

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Armeria 1
Ci si avvicina all'armeria e gli azzurri sono particolarmente impressionati dalla presentazione...

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Armeria 2
L'armeria all'interno dello stabilimento Fiocchi è una delle più complete esistenti in Italia. Vi è conservato ogni genere di arma da fuoco da un secolo a questa parte

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Armeria 3
Vi è persino una mitragliatrice a sei canne rotanti generalmente montata sugli elicotteri militari

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Armeria 4
Tra le armi conservate anche un pezzo pregiatissimo. Una pistola Mauser della I guerra mondiale in dotazione all'esercito austro-ungarico. Il suo valore attuale si aggira tra i 10.000 e i 12.000 euro

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Calibro22_1
Dopo la visita all'armeria, il passaggio alla linea produttiva delle cartucce calibro 22. Dominik Windisch, Karin Oberhofer e Lisa Vittozzi osservano i proiettili appena prodotti che sparareranno durante l'inverno.

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Calibro22_2
Karin Oberhofer, Dominik Windisch e Lisa Vittozzi ascoltano la spiegazione del direttore tecnico Costantino Fiocchi riguardo la struttura dei proiettili calibro 22. Lukas Hofer invece sembra molto più interessato alla "sala parto".

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Calibro22_3
Nella linea produttiva del calibro 22 c'è una parete dedicata al biathlon dove spiccano i poster, da Calgary '88 a Sochi 2014, dei successi italiani. Più le dediche personali di atleti tedeschi che hanno usato cartucce Fiocchi, ovvero Kati Wilhelm, Kathrin Apel e Ricco Gross

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Calibro22_4
Foto di gruppo della squadra presso "la parete del biathlon" con il direttore tecnico Costantino Fiocchi e tre dipendenti dell'azienda che seguono proprio la produzione dei calibro 22

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Calibro_762
Lisa Vittozzi e Karin Oberhofer restano impressionate dal lavoro meticoloso di un'operaia addetta ai controlli sui proiettili calibro 762. L'80% dei dipendenti Fiocchi sono donne

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Pioggia
Tempo inclemente su Lecco, ma nonostante la pioggia Lisa Vittozzi e Lukas Hofer non hanno bisogno di ombrelli

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Foto di gruppo a fine visita
Foto di gruppo a fine visita. I 6 azzurri intervenuti assieme alla responsabile marketing della Fiocchi e al direttore commerciale Marzio Maccacaro

I 6 azzurri intervenuti allo stabilimento Fiocchi di Lecco. Da sinistra verso destra Dominik Windisch, Lukas Hofer, Karin Oberhofer, Lisa Vittozzi, Nicole Gontier, Dorothea Wierer
Lukas Hofer, Nicole Gontier, Dominik Windisch e Dorothea Wierer ascoltano le spiegazioni del direttore tecnico dell'azienda Costantino Fiocchi
Tutta la squadra italiana osserva affascinata un macchinario in azione
Ci si avvicina all'armeria e gli azzurri sono particolarmente impressionati dalla presentazione...
L'armeria all'interno dello stabilimento Fiocchi è una delle più complete esistenti in Italia. Vi è conservato ogni genere di arma da fuoco da un secolo a questa parte
Vi è persino una mitragliatrice a sei canne rotanti generalmente montata sugli elicotteri militari
Tra le armi conservate anche un pezzo pregiatissimo. Una pistola Mauser della I guerra mondiale in dotazione all'esercito austro-ungarico. Il suo valore attuale si aggira tra i 10.000 e i 12.000 euro
Dopo la visita all'armeria, il passaggio alla linea produttiva delle cartucce calibro 22. Dominik Windisch, Karin Oberhofer e Lisa Vittozzi osservano i proiettili appena prodotti che sparareranno durante l'inverno.
Karin Oberhofer, Dominik Windisch e Lisa Vittozzi ascoltano la spiegazione del direttore tecnico Costantino Fiocchi riguardo la struttura dei proiettili calibro 22. Lukas Hofer invece sembra molto più interessato alla
Nella linea produttiva del calibro 22 c'è una parete dedicata al biathlon dove spiccano i poster, da Calgary '88 a Sochi 2014, dei successi italiani. Più le dediche personali di atleti tedeschi che hanno usato cartucce Fiocchi, ovvero Kati Wilhelm, Kathrin Apel e Ricco Gross
Foto di gruppo della squadra presso
Lisa Vittozzi e Karin Oberhofer restano impressionate dal lavoro meticoloso di un'operaia addetta ai controlli sui proiettili calibro 762. L'80% dei dipendenti Fiocchi sono donne
Tempo inclemente su Lecco, ma nonostante la pioggia Lisa Vittozzi e Lukas Hofer non hanno bisogno di ombrelli
Foto di gruppo a fine visita. I 6 azzurri intervenuti assieme alla responsabile marketing della Fiocchi e al direttore commerciale Marzio Maccacaro
Foto : L'Italia del Biathlon in visita alla Fiocchi

A fare da "Cicerone" a Dorothea Wierer, Lukas Hofer, Karin Oberhofer, Dominik Windisch, Nicole Gontier, Lisa Vittozzi e Fabrizio Curtaz è stato il direttore tecnico dell'azienda Costantino Fiocchi, discendente diretto del fondatore Giulio Fiocchi e fratello del presidente Stefano Fiocchi. L'impresa infatti è ancora al 100% in mano alla famiglia Fiocchi, giunta alla sua quarta generazione.

Questo però non vuol dire che la realtà aziendale non si sia espansa. Fiocchi Munizioni oggi vanta stabilimenti anche negli Stati Uniti (a Springfield nel Missouri), in Nuova Zelanda e in Argentina a cui si aggiunge una piattaforma tecnolgica in Gran Bretagna.

La sola sede lecchese ha chiuso il 2013 con un fatturato di 88 milioni di euro e da' lavoro a oltre 560 persone di cui l'80% sono donne perché, come spiega Maccacaro, "la produzione deve essere controllata metodicamente e le signore in questo senso sono una certezza". Ovviamente i numeri, sia in termini di fatturato che di dipendenti, sono superiori se si considera anche il resto del mondo.

Per le impressioni della squadra italiana di biathlon sulla visita, oltre al punto della situazione sul piano agonistico in vista dell'inverno, si rimanda ai servizi video realizzati da NeveItalia in collaborazione con Infront che, dopo essere state montati, verranno pubblicati nei prossimi giorni.

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L'Italia del Biathlon in visita alla Fiocchi

14 foto, ultima del Martedì 14 Ottobre 2014

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