Cresce l'attesa per il debutto stagionale di Yuzuru Hanyu nel Finlandia Trophy

Come avvenuto dodici mesi or sono, la lunga marcia verso gli appuntamenti più importanti, al secolo Giochi Olimpici e poi Mondiali di casa a Saitama, inizierà nel Finlandia Trophy.

Il diciottenne di Sendai, insieme al resto della squadra nipponica (Akiko Suzuki, Risa Shoji, Kento Nakamarua), ha raggiunto nel pomeriggio di ieri Espoo, storica sede dell'evento, ed ha presenziato al sorteggio per stabilire l'ordine di discesa sul ghiaccio dello short-program.

La curiosità di tutti gli addeti ai lavori sarà rivolta al nuovo programma libero, coreografato dal fidato David Wilson sull'evocativo nonchè impegnativo "Romeo e Giulietta" di Nino Rota, motivo magistralmente pattinato tra gli altri dalla coppia russa Totmianina/Marinin nei Giochi Olimpici del 2006. Già in passato, Hanyu aveva interpretato con successo musiche legate alla celebre tragedia di William Shakespeare e tutti gli appassionati ricordano ancora con emozione la prestazione sciorinata nel libero dei Mondiali di Nizza del 2012, che valse la medaglia di bronzo alle spalle dei più navigati Chan e Takahashi. Nell'occasione la scelta musicale era ricaduta su "Kissing You" di Craig Armstrong, tema principale della colonna sonora di "Romeo + Juliet", rielaborazione in chiave post-moderna della tragedia cinquecentesca.

Per quanto concerne, invece, il primo segmento di gara, lo staff tecnico, sapientemente diretto dal canadese Brian Orser, ha optato per una strategia conservativa decidendo di riproporre il programma della passata stagione coreografato da Jeffrey Buttle sulle note di "Parisienne Walkways" del chitarrista nordirlandese Gary Moore. Inizialmente, di concerto con l'atleta era stata attentamente valutata l'opzione di proporre qualcosa di innovativo, ma si è poi preferito il cosiddetto "usato sicuro" che lo scorso anno ha garantito in tre occasioni prestazioni sopra l 95 punti (Skate America, NHK Trophy e Japan Nationals).

Tornando, invece, al libero, nulla sembrerebbe essere mutato in termini di contenuti tecnici, come lo stesso Hanyu ha lasciato intendere a fine agosto quando, in una delle rare presenze a Sendai, ha incontrato la stampa locale accorsa in massa presso il palazzo del ghiaccio (si parla della presenza di oltre cento giornalisti) per seguire i suoi allenamenti: "In questa stagione", ha spiegato il pattinatore giapponese, "ho deciso di pattinare il Romeo e Giulietta di Nino Rota. Si tratta di una musica che volevo proporre da tanto tempo e che mi ricorda da vicino il motivo di Craig Armstrong che ho utilizzato due anni or sono nella stagione post-terremoto. Quel programma rappresentava proprio qualcosa di speciale per me. La melodia di Nino Rota è, invece, differente e il mio libero sarà ambientato in un'atmosfera diversa. Sul fronte tecnico, l'idea è quella di proporre prima il quadruplo salchow e poi il quadruplo toeloop, a differenza di quanto avvenuto lo scorso anno. Per la verità, anche in occasione dei Mondiali di London avevo intenzione di presentare prima il quadruplo salchow, ma per via dell'influenza e di un piccolo infortunio al ginocchio non ho avuto la forza per cambiare in corsa e invertire gi elementi. Ora non ho alcun problema nel completare il quadruplo toeloop, mentre le percentuali sono minori sul quadruplo salchow, ma mi sento più a mio agio nell'iniziare il programma con il salto più difficile"

Interessante e lucida risulta l'analisi di Hanyu riguardo la sfida con Chan e Takahashi: "Avrei potuto presentare un libero con due quadrupli toeloop, ma poi avrei dovuto apportare cambiamenti agli elementi di salto della seconda metà del programma. Inoltre, ci sono ormai tanti pattinatori che propongono due quadrupli nel libero, ma pochissimi che dispongono sia del salchow che del toeloop. Questa scelta potrebbe rappresentare per me un vantaggio perchè non posso pensare di lottare ad armi pari sui PCS (componenti del programma) con Patrick e Daisuke e devo perciò guadagnare terreno sul punteggio tecnico eseguendo salti di difficoltà maggiore con ottimi atterraggi".

Il campione nazionale giapponese ha anche raccontato di aver lavorato molto sulla preparazione fisica e di essersi un po' irrobustito nella parte superiore del corpo: " Fisicamente mi sento meglio rispetto al passato per via del tanto lavoro svolto in estate e non vedo l'ora di affrontare le gare. Vorrei riuscire ad esprimermi al top del potenziale nel Grand Prix, perchè il risultato della finale sarà uno dei criteri di selezione per i Giochi Olimpici. L'obiettivo è quello di porre le basi per la qualificazione per Sochi prima di affrontare i Campionati nazionali. So bene però che la concorrenza interna sarà agguerrita. Ho visto i video di allenamento di Takahashi e Kozuka ed ho avuto l'impressione che siano ancora più preparati rispetto al passato. Per questo motivo anche io devo lavorare sempre di più per trovare la forma migliore e mantenerla".

Nel corso dell'incontro tenuto a Sendai con i giornalisti, Hanyu ha mostrato alcuni passaggi del nuovo programma libero ed ha eseguito diversi salti quadrupli nella sessione di allenamento. Nell'occasione, non ha evidenziato alcun problema sul quadruplo toeloop, mentre ha auvto qualche patema in più sul quadruplo salchow.

Da domani sarà in gara ad Espoo per difendere il titolo conquistato nella passata edizione e, soprattutto, testare condizioni e programmi in vista degli imminenti appuntamenti di Grand Prix. Il primo impegno è fissato a Saint John (New Brunswick). sede di Skate Canada, mentre tre settimane dopo sarà il turno del Trophèe Eric Bomphard di Parigi. In entrambe le occasioni, l'avversario da battere sarà il tre-volte campione iridato Patrick Chan. L'obiettivo minimo è chiaramente rappresentato dall'accesso alla finale, che si terrà a Fukuoka ad inizio dicembre.