Marion Rolland annuncia il ritiro

Marion, la cui decisione era ampiamente nell’aria, si opererà ad aprile allo stesso ginocchio che si infortunò nel settembre 2013 e che le ha fatto saltare completamente la stagione olimpica. Presenzierà ma solamente come spettatrice alle finali di Coppa del Mondo di Méribel del prossimo mese e una settimana più tardi ai campionati nazionali di Serre-Chevalier.

"Non potevo smettere l'anno scorso senza cercare di difendere il mio titolo nel febbraio 2015, avrei avuto troppi rimpianti per il resto della mia vita. Ora sono serena nel prendere la decisione di interrompere la mia carriera, ho vissuto momenti belli e preso batoste. Il mio titolo mondiale rimane ovviamente il mio ricordo più bello sopra tutto il resto. L’obiettivo immediato è che il mio ginocchio guarisca correttamente, ho alcune idee per il futuro che potrò realizzare se starò bene fisicamente. Voglio essere in grado di sciare con i miei vecchi e nuovi amici in buone condizioni il prossimo inverno. Per il mio futuro ho desideri ma ancora nulla di concreto”.

Nata il 17 ottobre 1982 a Saint-Martin-d’Hères, dipartimento Isère della regione Rodano-Alpi, e residente a Pallud, stessa regione ma dipartimento della Savoia, cresciuta agonisticamente a Les Deux Alpes, Marion Rolland disputa le prime gare FIS nel 1997 più che altro in slalom e gigante ma poi si trasforma rapidamente in una velocista e infatti debutta in Coppa Europa nel superG di Megeve del 16 dicembre 1998, nella stessa località e nella specialità otterrà il 24 gennaio 2006 la sua unica vittoria nella rassegna continentale, nella quale vanta altri tre podi. Il miglior risultato ai Mondiali juniores è il nono posto ottenuto nel superG di Verbier del 7 febbraio 2001, quella è l’unica rassegna iridata giovanile a cui partecipa.

La prima delle 107 gare di Coppa del Mondo la disputa il 30 gennaio 2004 nella discesa di Haus im Ennstal, il 26 febbraio 2005 è dodicesima nella discesa di San Sicario, suo primo piazzamento in zona punti. Dal febbraio del 2008, dopo che ha dovuto interrompere anzitempo la stagione precedente per una caduta in prova ad Altenmarkt Zauchensee, comincia a piazzarsi abbastanza costantemente tra le prime trenta, anche se non ancora tra le prime dieci, e viene convocata per i Mondiali della Val-d’Isère del 2009 dove è quinta a sorpresa nella discesa del 9 febbraio. Due settimane e mezzo più tardi arrivano i primi dei supi 18 piazzamenti totali top ten in Coppa del Mondo: è settima e sesta nelle due discese di Bansko.

L’anno successivo a Haus im Ennstal sfiora il podio: è quinta e quarta nelle due discese. Ai Giochi di Vancouver 2010 è tra le outsider ma a tre secondi dall’uscita dal cancelletto cade goffamente distruggendosi i legamenti del ginocchio sinistro. Per due anni non si piazza più tra le prime cinque, ci riesce a Sochi il 18 febbraio 2012 quando è quinta in discesa. Poi, il 14 e il 15 marzo, arrivano gli unici suoi due podi in Coppa: è seconda in discesa e terza in superG nelle finali premondiali di Schladming. L’inverno successivo è discreto ma non eccezionale ma i Mondiali sono, appunto, a Schladming su una pista che adora e col numero 22 Marion beffa Nadia Fanchini, che qualcuno dava già per vincitrice, e si mette l’oro mondiale al collo, sua unica vittoria in gare di primo livello.

Ma la sfortuna, che per un attimo l’aveva lasciata in pace, torna a perseguitarla: in un allenamento in Cile a metà settembre 2013 le saltano i legamenti al ginocchio destro che si era già infortunata due volte. Niente Olimpiadi di Sochi quindi, la transalpina lavora per il ritorno in questa stagione e per essere presente a Vail/Beaver Creek per difendere il titolo iridato. In 9 gare di Coppa è 8 volte a punti, poi la caduta nel superG di Cortina che le nega anche la difesa dell’iride e la spinge al definitivo ritiro. In bocca al lupo per la tua vita Marion!

Fonte:

http://www.ledauphine.com/skichrono/2015/02/24/marion-rolland-annonce-la-fin-de-sa-carriere-xebu