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Quante incognite per gli azzurri dello sci d'erba, ma la stagione comincia con il raduno a San Sicario

Edoardo Frau comincia con tre podi la difesa della Coppa del Mondo, ma che sfida con il ceco Bartak
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Quante incognite per gli azzurri dello sci d'erba, ma la stagione comincia con il raduno a San Sicario

Il calendario di Coppa del Mondo è stato in gran parte cancellato, si spera di gareggiare in settembre tra Cortina e le finali di Dizin.

Ancor più che per il circo bianco, chiaramente con più margine grazie alle tempistiche legate alla stagione, il 2020 dello sci d'erba rischia di saltare completamente causa... Covid-19.

Cancellate le prime quattro tappe della Coppa del Mondo, previste da giugno tra Piestany, Stitna Nad Vlari, Predklasteri e le gare austriache di Rettenbach, la FIS vuole provare a salvare almeno la novità Cortina nel circuito, con le gare previste a settembre prima delle classiche finali di Dizin. Venerdì 19 giugno se ne dovrebbe sapere di più, in seguito alla riunione della sub commissione della Federazione Internazionale, mentre sono saltati pure i Mondiali juniores in programma, dal 17 al 21 luglio, sulle piste giapponesi di Madarao.

“L'obiettivo è almeno quello di svolgere alcune gare FIS per i giovani - spiega il direttore tecnico azzurro, Fausto Cerentin – mentre noi come nazionale, nel prossimo fine settimana, cominceremo intanto l'attività con il primo raduno a San Sicario”.

L'Italia, che presenterebbe (necessario utilizzare il condizionale) il solito squadrone ai nastri di partenza, si ritroverà infatti dal 19 al 21 giugno sul pendio piemontese, per lavorare con un gruppo composto dal veterano e plurititolato Edoardo Frau, assieme a Jacopo Facchin, Daniele Buio, Filippo Zamboni, Nicolò Schiavetti e Davide Saviane per quanto riguarda il team maschile, con le donne guidate da Monica Ferrighetto, Ambra Gasperi, Federica Milesi e Margherita Mazzoncini.

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