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L'Italia dello skeleton sogna con Amedeo Bagnis: è 2° posto parziale nella gara iridata, Margaglio lontana

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Skeletoncampionati del mondo 2023

L'Italia dello skeleton sogna con Amedeo Bagnis: è 2° posto parziale nella gara iridata, Margaglio lontana

Campionati del mondo a Sankt Moritz: il piemontese preceduto (seppur nettamente) solo dal britannico Weston dopo due delle quattro manches in programma. Valentina, invece, è fuori dalla top ten.

Comincia con il botto la rassegna iridata per l'Italia dello skeleton.

A Sankt Moritz, gli azzurri sono subito protagonisti e sognano una medaglia storica, quella che potrebbe portare Amedeo Bagnis nella gara maschile.

Dopo due delle quattro manches in programma sul budello naturale elvetico, il 23enne piemontese è straordinario secondo, seppur a 1”13 da un dominante Matt Weston, che sembra aver già ipotecato il titolo mondiale.

Su un tracciato dove le doti di guida sono fondamentali, il ragazzo di Vercelli non ha così pagato più di tanto le difficoltà nella fase di spinta, firmando il secondo tempo nella run inaugurale, per poi soffrire un po' di più nella seconda, rimanendo però alla piazza d'onore dietro al britannico (che aveva già 48 centesimi su Bagnis dopo la prima prova) che si è migliorato ancora con il record della pista.

L'azzurro non ha un grande margine sugli inseguitori, con Marcus Wyatt terzo a 1”30 (17 centesimi da Amedeo), il coreano Jung a 1”31 e il terzo dei britannici, Craig Thompson, che paga 1”38. Attenzione però, visto che anche Mattia Gaspari potrebbe giocarsi qualcosa di importante: decimo dopo la prima discesa, l'ampezzano è risalito al 7° posto a metà gara, con 1”80 di ritardo e davanti pure ad un asso come Christopher Grotheer (9° a 1”91), simbolo di una Germania in crisi.

Venerdì le due manches decisive, a partire dalle ore 9.00.

Nella gara femminile, invece, le cose non sono andate sinora come si sperava per Valentina Margaglio: il faro della nazionale azzurra “gira” al dodicesimo posto, distante ben 2”15 (e si trova ad oltre 6 decimi dalla top ten) dalla tedesca Susanne Kreher, dominante in entrambe le manches per chiudere davanti alle canadesi Rahneva e Channell, che pagano rispettivamente 39 e 50 centesimi, con Bos 4^ (+ 0”54) e Hermann 5^ a 59 centesimi.

Alessia Crippa, invece, si trova al 26° posto, a 4”61 da Kreher. Domani, dalle ore 13.30, la 3^ manche e a seguire la quarta che assegnerà le medaglie.

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