Si è tenuta ieri, 18 maggio, presso il Palazzo Altieri di Roma, la premiazione degli azzurri vincitori di medaglie ai Mondiali di Garmisch 2011. Presente quindi il protagonista della rassegna, Christof Innerhofer, insieme ai compagni Manfred Moelgg, Peter Fill, Federica Brignone, Armin Zoeggeler,Elena Runggaldier, Christian Obertstolz, Patrick Gruber, Lukas Hofer , Roland Fischnaller e il Presidente della Fisi, Giovanni Morzenti. Assente, per motivi personali, Arianna Follis.
Giovedì 19 Maggio 2011
La celebrazione è stata presentata dalla giornalista Ivana Vaccari che, per ogni atleta, ha mostrato un video remake delle imprese compiute dai nostri azzurri a Garmisch. Ogni campione un’emozione diversa a cominciare da Federica Brignone, giovane talento della squadra azzurra, la quale, nonostante la conquista della medaglia d’argento, ha dichiarato di voler vincere ancora tanto per poter essere paragonata alla madre Ninna Quario, ex atleta dello sci alpino che nella sua carriera vanta quattro successi in Coppa del Mondo.
Anche l’altoatesino Manfred Moelgg spiega al pubblico la sua forza di volontà per la conquista della medaglia di bronzo dopo tanti quarti e quinti posti e il fatidico podio che non arrivava mai. Fortuna che la grinta giusta è arrivata nell’appuntamento più importante della stagione. Ma un’emozione ancora più forte è stata quella di Peter Fill e Elena Runggaldier. Il primo, infatti, ha affermato ancora una volta di quanto importante sia stato questo successo dato il periodo difficilissimo in cui si trovava per via dei problemi di salute del padre al quale ha voluto dedicare la medaglia. Ma anche Elena, durante la sua premiazione, ha ricordato una persona che ora non c’è più, la sua compagna di squadra di salto in alto, Simona Senoner, deceduta un mese prima dell’inizio dei Mondiali.
Più carismatico invece il campione del mondo di supergigante, Christof Innerhofer, che riceve dal cardinale Re un rosario benedetto da Papa Benedetto XVI: “Mi sono molto emozionato e credo che d'ora in avanti porterò con me questo Rosario benedetto dal Papa in tutte le gare, insieme a quello regalatomi da mia madre, che finora mi ha sempre accompagnato in tutte le discese".
Durante la celebrazione è stato premiato anche Giuliano Razzoli come “Atleta Fisi 2010”. La festa si è conclusa con le congratulazioni da parte del Sottosegretario alla Presidenza dei Ministri, Gianni Letta: “Rigore, impegno, disciplina e lealtà sono valori da perseguire non solo nello sport ma anche nella vita di tutti i giorni perché rappresentano le vere chiavi del successo. Questi campioni hanno onorato l’Italia e spero che con la loro applicazione e con le divise che fieramente indossano facciano da esempio per i giovaniitaliani ”.
La stagione 2023/2024 è la stagione della consacrazione di Rossignol Forza e sulle piste da sci di tutte le Alpi la febbre del Carving è a livelli altissimi, coinvolgendo non solo gli atleti o i professionisti della neve, ma tutti gli sciatori! Ognuno con il suo livello, ognuno con la sua sciata ed ognuno con il suo angolo di piega!
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