E' polemica per le regole sui contingenti olimpici dello sci alpino

E' polemica per le regole sui contingenti olimpici dello sci alpino
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Sci AlpinoSochi 2014

E' polemica per le regole sui contingenti olimpici dello sci alpino

Il cambiamento delle regole sui contingenti olimpici rischiano di provocare un terremoto politico tra le nazioni dello sci alpino. Le grandi potenze di questo sport hanno qualificato sempre molti atleti per i Giochi invernali, ad esempio l'Austria ne ha schierati anche 22, ora potrebbero essere solamente 15.

Dall'altra parte ci sono nazioni come Croazia, Argentina (nella foto, Cristian Javier Simari Birkner) e Giappone che potranno avere 8 atleti, la Polonia 7, il Belgio 6 e l'Olanda 5. La situazione è molto confusa: con la creazione dei trofei continentali del Sudamerica e dell'Oceania le nazioni che hanno meno tradizione nello sci alpino, in particolar modo quelle dell'emisfero australe, possono far guadagnare molti punti FIS ai loro atleti.

Significativa la dichiarazione a kleinezeitung.at, ripresa anche da skiweltcup.tv, del direttore tecnico della squadra maschile dello sci alpino Matthias Berthold: "E' assurdo che le piccole nazioni guadagnino posti in questo modo quando il campione olimpico o mondiale rischia di rimanere a casa" dice Berthold il quale ritiene improbabile che le proteste delle grandi potenze dello sci vengano ascoltate al prossimo consiglio autunnale della FIS a Zurigo.

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