Rocker, che la rivoluzione abbia inizio!

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Sci e Attacchi

Rocker, che la rivoluzione abbia inizio!

La nuova tendenza è segnata da ormai un anno e si riassume con una parola: rocker. Non stiamo parlando di musica ma di sci, e per non arrivare all'inverno impreparati e ignari su questa piccola rivoluzione, ecco una breve guida sulla principale novità della stagione 2012: lo sci rocker!

Il termine deriva dal freeride, dove questa tecnologia costruttiva viene utilizzata da almeno una decina di anni. Quando si dice che gli  sci rocker sono rivoluzionari non si enfatizza. Sono infatti completamente l’opposto degli sci tradizionali, i quali hanno una "centina" o camber mediamente elevata: quando vengono appoggiati su una superficie piatta la parte centrale dello sci non tocca il terreno, ma si alza con una leggera curvatura. A  toccare il terreno sono infatti la punta e la coda, le parti più sciancrate dello sci. 
Lo sci con il rocker (che veniva definito anche camber inverso) invece tocca il terreno con la parte centrale, quella sotto lo scarpone, mentre la punta e la coda rimangono distaccate. Se nel mondo freeride il rocker è elevatissimo, e gli sci una volta accoppiati e messi insieme con lo skistopper sembrano "svergoli", il rocker applicato allo sci tradizionale è solo limitato alla punta e alla coda, con pochissimi gradi di apertura. Per dirla nel gergo freeride, si è in presenza di un "tip and trail rocker", ossia di un rocker limitato alla spatola e alla coda.

Ma perché questo cambiamento? Il camber infatti aiuta su terreni compatti e ghiacciati e aumenta nettamente la tenuta, estendendo l'area di contatto della lamina grazie alla pressione del peso dello sciatore che fa leva sulla sciancratura. Il rocker invece agisce all'opposto, "accorcia" la lunghezza della lamina a contatto con la neve, e aumenta sensibilmente la facilità di entrata in curva e di inversione.
Per chi crede di essere capitato su una pagina sbagliata deve ricredersi: molte case sui modelli di Coppa del Mondo hanno, più o meno in segreto, introdotto il rocker nel corso della stagione conclusa, soprattutto nei modelli da gigante. Così facendo infatti si permette all'atleta di usare uno sci leggermente più lungo della misura abituale, aumentando la scorrevolezza del materiale e la stabilità nella parte centrale della curva, ma eliminando i problemi di inversione tra una porta e l'altra, grazie alla spatola curvata all'insù!

Se non si era capito, nelle rastrelliere dei negozi troveremo per la stagione 2011/2012 un bel numero di sci con il rocker. 
Elan ha puntato tutto con la nuova linea Amphibio: l'alta gamma avrà un rocker sulla parte di lamina esterna e il camber normale su quella interna. Saranno disponibili diversi modelli, dall'allround classico al più spinto racecarver. Neveitalia li aveva provati in anteprima già a marzo, con una ampia recensione.
Rossignol propone il rocker sugli sci da gigante 9GS (anch'essi provati in anteprima), sarà presente sia nella loro versione negozio che la serie replica World Cup, forte dei successi ottenuti in Coppa del Mondo e dei positivi riscontri degli atleti nei test primaverili. Ovviamente Rossignol ha proposto anche alcuni modelli allround, come la serie Temptation e  Experience, quest'ultima serie pensata per fare avvicinare anche i turisti tradizionali a questa tecnologia; la prima invece declinata più all'allmountain e freeride.
Dynastar proporrà un'intera serie allround, la Outland, con la tecnologia rocker. Saranno disponibili vari modelli, con strutture e lunghezze simili ma con centri diversi, per spaziare dall'allround all'allmountain e anche un freeride soft.
K2, la nota casa americana specializzata nel fuoripista, proporrà addirittura tutta la gamma allround da pista, la A.M.P. (All-Mountain Performance) con rocker più o meno accentuato.
L'austriaca Völkl non sta certo a guardare e prepara la serie RTM (Ride The Mountain) con ben sei modelli, tutti con profilo rocker e studiati, come per Dynastar, per adattarsi ad ogni sciatore, per divertirsi in pista e fuoripista: si spazierà infatti dal RTM 84 (con un centro di ben 84 mm) passando per l'RTM 80 ma con un rocker molto pronunciato, fino ad  arrivare al 73 mm del RTM 73, adatto per le sciate di tutti i giorni.
Come non dimenticare poi Salomon che ha stupito tutti con il suo BBR, che verrà prodotto in sue diverse tipologie, ma entrambe con un rocker accentuato.
Anche Blizzard proporrà il rocker su parte della propria gamma, forte del suo Cochise (vincitore dello European Ski Award 2011 per il freemountain), sci fat per freeride, con 108mm al centro e rocker, anima in legno di bamboo, estremamente flessibile per sfiorare i powder migliori del 2012.
Continuate a seguirci, molti degli sci descritti saranno testati e recensiti su queste pagine!

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