Adamello. Il più grande centro estivo per lo sci nordico?

ghiacciaio Adamello Presanella
Sci Estivo

Adamello. Il più grande centro estivo per lo sci nordico?

La notizia del prolungamento della telecabina che dal Passo Tonale arriverà alla cima del ghiacciaio Presena fa venire alla mente degli appassionati la possibilità di costituire il centro di sci nordico più esteso delle Alpi, praticabile in estate.
Le piste per lo sci nordico oggi aperte sulle Alpi nel periodo estivo, si contano sulle dita della mano. L'ultimo centro fondo a chiudere durante i mesi prettamente estivi è stato quello sul ghiacciaio della Val Senales.

Rimane operativo in Italia solo quello sul ghiacciaio dello Stelvio (da 2 a 3 anelli a secondo dell’innevamento). Troppo poco, considerando quante squadre nazionali ed appassionati avrebbero bisogno di un luogo accessibile in Italia, dove praticare questo magnifico e salutare sport.

Sempre per quanto riguarda la stagione estiva, a nord delle Alpi risulta aperto il centro di sci nordico sul ghiacciaio del Dachstein sopra Ramsau in Austria, quello alla base del ghiacciaio della Grande Motte a Tignes in Francia e quello sul ghiacciaio di Les Diablerets in Svizzera.

Quello che si potrebbe realizzare nei pressi del rifugio Lobbia Alta, nel cuore dell’Adamello ed esattamente presso l’enorme plateau del Pian della Neve, (vedi immagine a lato) risulterebbe il più esteso comprensorio esclusivamente utilizzato per lo sci di fondo estivo delle Alpi, con la possibilità di collegarlo con un solo impianto alla località Malga Bedole nella parte terminale della Val di Genova e da qui con un altro impianto all’arrivo della nuova telecabina in costruzione sul Ghiacciaio del Presena.

La possibilità di collegare questo nuovo esteso centro estivo per il fondo, sia dal lato della Val di Genova – Pinzolo, in Trentino, che dal lato del Passo del Tonale in Lombardia/Trentino, renderebbe di strategico interesse turistico sia il lato Trentino che quello Lombardo, raccogliendo appassionati in arrivo dalle provincie di Milano, Como, Bergamo, Lecco, Brescia, Sondrio provenienti dal lato Lombardo e dalle provincie di Trento, Verona, Vicenza e Bolzano provenienti dal lato Trentino.

I costi per realizzare l’opera e soprattutto l'impatto ambientale, sarebbero accettabili e l’attrattiva turistica di una vasta area alpina, che va dalla Val Camonica alla Val di Sole e alla Val Rendena, ne trarrebbe un grande giovamento. Inoltre questo progetto avrebbe il duplice scopo, in inverno per collegare la Val Rendena al comprensorio Temù - Ponte di Legno -Tonale e d’estate la facile accessibilità di un ghiacciaio a tutti gli appassionati di sci nordico, sci alpinistico e trekking. Tenuto conto che si tratta di costruire all’interno del Parco Naturale dell’Adamello Brenta, l’accesso all’interno della splendida e selvaggia Val di Genova, verrebbe realizzato tramite una metropolitana leggera costruita quasi tutta in galleria, sia per ragioni paesaggistiche, sia per evitare che eventuali valanghe ostruiscano l’accesso.

Non ci resta che sperare che si realizzi questo bellissimo progetto, che possa contribuire a rendere l’Italia ancora più attraente tra i paesi più avanzati nel turismo mondiale.

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