Daniele Bagozza, da portiere notturno a campione dello snowboard: "Avrei smesso se..."

Da portiere notturno a campione dello snowboard, una delle punte ormai da un paio d'anni della nazionale più forte del mondo, quella dello snowboard azzurro.

La storia di Daniele Bagozza è particolare e il 25enne di Ortisei l'ha voluta raccontare ai colleghi di SportNews, dopo una stagione che l'ha visto ottenere il secondo successo in Coppa del Mondo, nello slalom parallelo di Bad Gastein, oltre al 4° posto nella classifica finale di specialità e il 9° nella generale, ovvero il quarto italiano nella coppa dominata da Roland Fischnaller.

“Ho sempre detto che se non fossi entrato in un gruppo sportivo a 25 anni, avrei dovuto cercare qualcos'altro nella mia vita”, il racconto di Bagozza riferendosi alle difficoltà incontrate per auto finanziarsi la carriera nel mondo della neve. Sino alla stagione 2018/19, dove ha ottenuto il primo successo in CdM (ma aveva già vinto la Coppa Europa), l'azzurro non rientrava infatti in alcun gruppo sportivo e lavorava da custode e da portiere notturno per far quadrare i conti.

Poi è arrivata la possibilità di entrare a far parte della Polizia dal 2019: “Ora il mio obiettivo è gareggiare liberamente, senza pressione perchè è l'unico modo che conosco per sfruttare al massimo il mio potenziale – spiega – Il sogno nella prossima stagione è quello di partecipare ai Mondiali di Zhangjiakou, sulle piste olimpiche dove arrivò la mia prima vittoria in coppa. Abbiamo una squadra fortissima e sarà complicato, ma Roland Fischnaller insegna che avrò ancora tempo per migliorare e conquistare certi traguardi”.