Snowboardcross: ultima stagione per Dominique Maltais

La stagione di snowboardcross che prenderà via il prossimo dicembre da Montafon, e che culminerà con i Mondiali di Kreischberg nel mese di gennaio, sarà l'ultima con ai nastri di partenza Dominique Maltais. La fenomenale canadese, che vanta nel palmarès due medaglie Olimpiche (bronzo a Torino 2006 e argento a Sochi 2014), oltre a 14 vittorie e 37 podi totali in Coppa del Mondo, è rimasta infatti priva di sponsor.

La ditta di prodotto caseari Saputo, che l'ha sostenuta negli ultimi cinque anni, ha infatti cessato il rapporto di sponsirizzazione, costringendo la trentatreenne di Petite-Rivière-Saint-François a ripensare il proprio futuro agonistico. Non prima però di aver segnato col circoletto rosso la gara iridata in terra austriaca. Seppur ricca di trofei, infatti, la sua bacheca difetta infatti di medaglie iridate, e un oro in Austria sarebbe il modo migliore per mettere il punto esclamativo su una carriera ricca di gioie.

A dare la notizia, il sito online del giornale Le Soleil, che riporta tutta l'amarezza della Maltais di fronte all'abbandono del suo storico sostenitore finanziario: "Lascia un sapore amaro in bocca" ha detto infatti Dominique durante un media meeting tenutosi presso un concessionario Mercedes (suo primo sponsor) "il budget è poco, ma in compenso gareggio solo per me stessa. Non devo rendere conto a nessuno dei miei risultati e non ho nulla da perdere". Insomma, ancora sei mesi per vivere il sogno dello snowboard professionistico, prima di intraprendere nuovi progetti di vita, un'ultima stagione da vivere al massimo prima del fatidico gesto di appendere lo snowboard al chiodo.

Anche se una porticina per la tavola da neve rimane pur sempre aperta: "Io sto parlando di tour d'addio, ma non si sa mai..." ammette, in riferimento a una sua possibile partecipazione alle prossime Olimpiadi invernali. Ma se si perpueterà la carenza di sponsor, e i progetti extra snowboard di Dominique andranno per il verso giusto, la questione nemmeno si potrebbe porre.