Andrejs Rastorgujevs si affida a Klaus Siebert, ma Ilmars Bricis polemizza

Andrejs Rastorgujevs ha trovato uno sponsor: 170.000 euro + bonus per 4 anni
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Andrejs Rastorgujevs si affida a Klaus Siebert, ma Ilmars Bricis polemizza

Andrejs Rastorgujevs è uno dei biathleti stranieri seguiti con maggior simpatia da parte degli appassionati italiani. Ieri il suo coach personale Intars Berkulis ha svelato alcune importanti novità.

Il lettone attira l'attenzione sia per provenire da un Paese periferico, seppur dotato di grande tradizione, sia per le sue caratteristiche.

Sovente delle debacle al poligono lo hanno costretto a rinunciare a risultati di peso. Al tempo stesso, però, ha dimostrato enorme potenziale tirando fuori prestazioni notevoli al tiro in inseguimenti in cui partiva attardato.

Proprio per cercare di migliorare in piazzola il baltico in estate si è affidato a Klaus Siebert, dal 2008 al 2014 mentore di Darya Domracheva.

Berkulis, in un'intervista con il sito web sportacentrs.com, ha spiegato come l'atleta abbia lavorato con lo stimato tecnico del tiro a maggio e giugno. Avrebbe dovuto svolgere degli allenamenti con lui anche in autunno, ma non è stato possibile incontrarsi e i due si sono sentiti esclusivamente al telefono.

Rastorgujevs ha cambiato la sua posizione sia a terra che in piedi, oltre ad aver modificato il suo angolo di tiro. Secondo Berkulis solo le competizioni diranno se il lavoro ha dato i suoi frutti.

Inoltre il biathleta ha fatto un grosso investimento, ingaggiando due skiman francesi, uno dei quali aveva già lavorato con lui prima dei Giochi olimpici di Sochi.

Al riguardo durante l'estate l'head coach della squadra lettone Ilmars Bricis aveva accusato il ventisettenne e il suo allenatore di non voler condividere gli skimen con il resto del team.

Berkulis, personal trainer di Rastorgujevs, ha risposto affermando che sicuramente la condivisione sarebbe la soluzione migliore, ma le trattative e gli accordi sono stati firmati sulla base della cooperazione personale.

Dunque il lettone ha investito pesantemente su se stesso. Si vedrà se arriveranno i dividendi. Per adesso il buon Andrejs è ancora alla caccia del primo podio di una carriera in cui, al momento, è arrivato quattro volte quarto, una quinto e tre sesto.

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