Il movimento svedese femminile vede infoltite le proprie fila in vista dei Mondiali 2019 poiché l'olandese Chardine Sloof, residente a Törsby da quando era bambina, ha deciso di abbandonare la cittadinanza della sua nazione d'origine per assumere quella del Paese in cui risiede da anni.
La nativa di Waddinxveen, classe 1992, si è trasferita in Svezia quando aveva sei anni ma ha iniziato la sua attività agonistica rappresentando l'Olanda. Proprio per questo nel febbraio 2012 aveva fatto scalpore vedere la bandiera oranje sul gradino più alto del podio di due gare dei Mondiali junior.
I due ori iridati giovanili non sono stati seguiti da una carriera senior altrettanto remunerativa. È arrivato qualche exploit in Ibu Cup, compreso un sesto posto, mentre in Coppa del Mondo la zona punti è stata solamente sfiorata.
Riguardo il cambio di passaporto Chardine ha dichiarato: "È stata una decisione dura, ma credo sia la migliore per me. Avrei voluto continuare sulla strada dove ero partita, invece ho deciso di cambiare nazionalità e diventare svedese. Non vedo l'ora di iniziare questo nuovo viaggio e spero di poter rappresentare la Svezia a livello internazionale.
L'ultima stagione è iniziata bene, ma poi non è stata molto buona a causa di tanti problemi fisici. Sentivo di avere bisogno di qualcosa di nuovo per ritrovare l'entusiasmo. Sicuramente dovrò confrontarmi con la concorrenza interna per guardagnarmi il palcoscenico internazionale.
Non so cosa succederà in futuro, non posso dire se sarò in grado di essere al top in Svezia, ma l'obiettivo è proprio questo. È questa la ragione della mia scelta, avrò migliori opportunità gareggiando da svedese".
Johan Hagström, head coach del team femminile, ha dichiarato: "È fantastico che sia diventata una cittadina svedese e voglia rappresentare la sua nuova nazione. Probabilmente con l'Olanda non era seguita benissimo, quindi il suo è stato un cambiamento naturale dato che vive in Svezia da molti anni. Spero che possa avere come obiettivo i Mondiali di Östersund 2019".
Il movimento svedese, solo quattro anni fa capace di chiudere al terzo posto la classifica per nazioni, è letteralmente sprofondato nel giro di un paio di inverni in quanto privo di ricambi dopo i ritiri di Helena Ekholm, Anna Carin Olofsson e Anna Maria Nilsson.
Alla luce della pochezza dell'attuale squadra, Sloof potrebbe sicuramente trovare il suo spazio anche nel massimo circuito. Inoltre ha più chance di partecipare ai Giochi olimpici di Pyeong Chang 2018 di quante non ne avrebbe avute con l'Olanda che, verosimilmente, non sarebbe neppure entrata nel novero delle nazioni qualifiate.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Ghiacciaio Presena | 0/30 | 10-40 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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