Sabato 3 dicembre Ole Einar Bjørndalen ha raggiunto l'ennesima pietra miliare di una carriera infinita. Il traguardo potrebbe essere il viatico verso la conquista di un record tanto oscuro quanto affascinante.
Lunedì 5 Dicembre 2016
Coprendo tutti i bersagli nella sprint di Östersund, il veterano norvegese ha completato senza errori una prova individuale per la 50^ volta.
Solamente due atleti avevano toccato questa quota: i tedeschi Frank Luck (eguagliato a 50) e Ricco Gross, attualmente leader della graduatoria assoluta delle gare terminate senza errori con 59. Nove in più dello scandinavo, che ha ancora due stagioni per provare a diventare il primo uomo a spingersi a 60.
Non sarà facile, poiché l'ormai quarantatreenne di Simostranda non ha mai concluso un inverno con più di 4 "zero". Pertanto, per cercare anche questo primato, dovrebbe disputare le due annate migliori di sempre a tiro. Oppure proseguire anche dopo Pyeong Chang 2018...
In realtà, tenendo in considerazione le prove a squadre, Bjørndalen è più vicino a Gross. Nella graduatoria tout court il quarantaseienne originario di Bad Schelma mette insieme 73 gare senza errori contro le 67 di Bjørndalen. In tal senso l'opportunità di balzare al comando della classifica all-times appare più probabile.
Per la cronaca, il norvegese detiene già oggi il record di "zero" nelle sprint (35), nelle mass start (8) e nei team event (17). Gross lo sovrasta grazie agli shoot-out ottenuti negli inseguimenti e nelle individuali (complessivamente 23 contro 7).
Va ricordato come Michela Ponza domini la classifica femminile con 54 gare individuali senza errori e ben 74 tenendo in considerazione anche le staffette.
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