Gerald Hönig: "Porte aperte per Evi Sachenbacher-Stehle se il Tas di Losanna riduce la squalifica"

Gerald Hönig: 'Porte aperte per Evi Sachenbacher-Stehle se il Tas di Losanna riduce la squalifica'
Info foto

Getty Images

BiathlonBiathlon - Germania

Gerald Hönig: "Porte aperte per Evi Sachenbacher-Stehle se il Tas di Losanna riduce la squalifica"

Gerald Hönig, capo allenatore della squadra femminile tedesca, ha parlato di un eventuale ritorno nel team di Evi Sachenbacher-Stehle, attualmente squalificata per 2 anni in seguito alla positività alla dimetilamilamina riscontrata durante i Giochi Olimpici di Sochi.

L'ormai trentaquattrenne bavarese, trovata positiva a uno stimolante, è stata squalificata dall'Ibu fino al febbraio 2016 e ha deciso di presentare ricorso al Tas di Losanna ritenendo sproporzionata la pena inflittale alla luce del fatto di aver ricevuto la stessa sanzione imposta alla russa Irina Starykh, "pescata" invece per aver fatto uso di Epo.

Sachenbacher-Stehle si è difesa sostenendo la tesi dell'assunzione accidentale e affermando di aver assunto lo stimolante attraverso una bevanda nutraceutica.

Marc Heinkelein, avvocato dell'atleta, nelle scorse settimane aveva ipotizzato una riduzione della squalifica da parte del Tas citando i precedenti degli sprinter giamaicani Asafa Powell e Sherone Simpson.

Il Tas dovrebbe esprimersi sul caso entro metà novembre e Hönig ha affrontato l'argomento Sachenbacher proprio nell'eventualità che l'appello abbia un esito felice.

"Se davvero la sua squalifica dovesse essere ridotta, allora la porta per Evi sarebbe aperta nel caso le sue prestazioni soddisfino i criteri di qualificazione imposti dalla federazione. La mia opinione personale è che equiparare la sua positività a quella di chi ha assunto Epo sia esagerato".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social