L'inseguimento femminile dei Giochi olimpici giovanili di Lillehammer 2016 si è rivelato molto incerto, risolvendosi con il successo di una delle atlete più quotate della vigilia e con un nuovo piazzamento di prestigio per l'Italia.
La medaglia d'oro è stata appannaggio di Khrystyna Dmytrenko, quarta classificata nella sprint. L'ucraina non ha cominciato nel migliore dei modi la prova odierna, poiché ha sbagliato due volte al primo poligono. Quegli errori sono però stati gli unici di giornata e la sedicenne ha progressivamente rimontato posizioni, sino a prendere il comando delle operazioni dopo l'ultima sessione di tiro. Nella tornata conclusiva ha poi guadagnato terreno sulle insegutrici dirette fino al trionfo finale.
Seconda medaglia d'argento in due giorni per Marthe Johansen. Anche la norvegese ha aperto con due penalità per poi risalire la china, ma a differenza della vincitrice ha mancato due bersagli in piedi dovendo rinunciare a lottare per il successo, concentrandosi sulla corsa alla piazza d'onore, alfine ottenuta in volata.
La medaglia di bronzo è andata a Lou Jeanmonnot Laurent. La quotata francese ha menato le danze nelle fasi iniziali, ma proprio come la scandinava ha sbagliato una volta in ogni sessione in piedi ed è stata volata via da Dmytrenko. La transalpina ha poi perso lo sprint per il secondo posto, ma si è comunque fregiata di un metallo.
Quarta l'americana Chloe Levins, autrice dello shoot-out al tiro e di una splendida rimonta che l'ha portata ai piedi del podio. La statunitense ha però pagato una brutta sprint, conclusa in ventiduesima posizione, che oggi le ha consentito di lottare solo per la gloria.
Quinta moneta per l'italiana Samuela Comola, confermatasi al vertice dopo la sesta piazza di ieri. L'ormai diciottenne valdostana ha fatto valere le sue qualità al tiro per rimanere sempre in quota. Purtroppo le è mancato qualcosa sugli sci per poter competere con le medagliate, ma in ogni caso la sua partecipazione ai Giochi olimpici giovanili va considerata oltremodo positiva poiché supera le più rosee aspettative della vigilia. Fra le azzurre Irene Lardschneider ha recuperato quindici posizioni, concludendo quattordicesima.
La tedesca Juliane Frühwirt, vincitrice della sprint, è invece sprofondata al dodicesimo posto a causa di ben sei bersagli mancati, gli stessi che hanno relegato la kazaka Arina Pantova in settima piazza, alle spalle anche della cinese Fanqi Meng.
Il prossimo appuntamento per il biathlon è fissato per mercoledì 17. Alle ore 11.00 andrà in scena la Single Mixed. Il programma si concluderà domenica 21 con la staffetta mista.
YOG LILLEHAMMER 2016 - INSEGUIMENTO FEMMINILE
1. DMYTRENKO Khrystyna [UKR] (2+0+0+0) 25'12"9
2. JOHANSEN Marthe [NOR] (2+0+1+1) a 7"5
3. JEANMONNOT LAURENT Lou [FRA] (0+0+1+1) a 7"6
4. LEVINS Chloe [USA] (0+0+0+0) a 34"7
5. COMOLA Samuela [ITA] (0+1+0+0) a 45"6
6. MENG Fanqi [CHN] (0+1+1+0) a 59"6
7. PANTOVA Arina [KAZ] (1+0+3+2) a 1'07"9
8. ØYGARD Marit [NOR] (0+1+2+1) a 1'19"1
9. PONEDELKO Ekaterina [RUS] (0+1+2+0) a 1'19"2
10. KRASSIKOVA Yevgeniya [KAZ] (0+2+1+0) a 1'33"4
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14. LARDSCHNEIDER Irene [ITA] (0+1+0+1) a 2'05"8
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 13/15 | 60-150 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 10-40 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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