La gara a coppie entrerà nel programma dei Mondiali a partire dal 2019

La gara a coppie entrerà nel programma dei Mondiali a partire dal 2019
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La gara a coppie entrerà nel programma dei Mondiali a partire dal 2019

Nella giornata odierna l'Ibu ha annunciato che, a partire dal 2019, la gara a coppie miste - o single mixed come è ufficialmente denominata - entrerà a far parte del programma dei Mondiali.

Il format è nato ormai un decennio orsono a uso e consumo delle gare-esibizione, celebre quella di Gelsenkirchen, ma dal 2015 ha iniziato ad avere anche valenza ufficiale.

Dopo un paio di stagioni di test, la federazione internazionale ha deciso di aggiungerlo allo schedule iridato a cominciare dall'edizione prevista a Östersund fra tre anni, portando così a 12 il numero degli appuntamenti che assegneranno medaglia.

Implicitamente il passo successivo sarà quello di richiedere al Cio l'ingresso della competizione anche nel calendario dei Giochi Olimpici, verosimilmente già in quelli del 2022.

Al di là delle tante belle parole di circostanza pronunciate dalla cariche istituzionali del caso, che esaltano l'introduzione del nuovo format come un vantaggio per le nazioni i cui movimenti hanno con numeri più ridotti, la realtà dei fatti dice esattamente il contrario.

Infatti sinora l'Ibu ha sempre posizionato la Single Mixed nella stessa giornata della Staffetta Mista, costringendo sovente gli staff tecnici a puntare forte su una delle due prove, sacrificando l'altra.

Ne è la prova quanto accaduto a Canmore lo scorso febbraio, con Francia e Austria che decisero di schierare le proprie punte nella prova a coppie, rassegnandosi a recitare la parte della comparsa nella competizione su quattro frazioni. Viceversa l'Italia fece la scelta opposta.

Pertanto la pratica dimostra l'opposto di quanto dichiarato dall'Ibu.

La Single Mixed, più che un favore alle nazioni di seconda fascia, è un regalo alle superpotenze. D'altronde per Norvegia, Germania e Russia non è un problema trovare tre atleti per sesso di altissimo livello, mentre altre squadre si troveranno giocoforza nella posizione di selezionare una delle due gare e puntare tutte le proprie fiches su di essa, rinunciando de facto all'altra.

L'ovvia conseguenza sarà quella di vedere le nazioni principali competitive in ambedue i contesti, però con avversarie diverse, a seconda delle decisioni prese dagi altri Paesi.

Comunque sia questa è la volontà dell'Ibu. Di conseguenza il biathlon diventerà il primo sport invernale olimpico a vantare ben due competizioni miste nel programma dei propri Mondiali.

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