La Russia del biathlon per il 2017-'18. Manca ancora lo staff tecnico femminile

Per comporre la "squadra nazionale", ovvero il livello più alto in assoluto, sono stati scelti 8 uomini e 8 donne.

Non sono invece ancora stati definiti i gruppi di lavoro inferiori e gli atleti che, non venendo inseriti nei quadri federali, dovranno preparasi con i team regionali. Tuttavia si conoscono le generalità di chi viene tenuto maggiormente in considerazione in vista di PyeongChang 2018.

Questi i prescelti fra gli uomini:

SQUADRA NAZIONALE MASCHILE
BABIKOV Anton (1991)
ELISEEV Matvey (1993)
GARANICHEV Evgeny (1988)
LOGINOV Alexander (1992)
SHIPULIN Anton (1987)
SHOPIN Yury (1993)
TSVETKOV Maxim (1992)
VOLKOV Alexey (1988)

In campo maschile non ci sono sorprese. L'unica notizia di rilievo potrebbe essere considerata la decisione di preferire Yuri Shopin a Dmitry Malyshko. Tuttavia, considerata l'età e la parabola della carriera di entrambi negli ultimi anni, la scelta ha una propria logica.

Lo staff tecnico degli uomini non cambierà, con Ricco Gross e Andrei Padin a tirare le fila (si deciderà in seguito chi si allenerà con chi e quali altri atleti aggregare eventualmente dalla squadra riserve). Shipulin e Volkov invece continueranno a lavorare con Andrei Kryuchkov e Andrei Gerbulov.

Più intricata la situazione femminile:

SQUADRA NAZIONALE FEMMINILE
AKIMOVA Tatiana (1990)
MIRONOVA Svetlana (1994)
PODCHUFAROVA Olga (1992)
SLIVKO Victoria (1994)
STARYKH Irina (1987)
USLUGINA Irina (1988)
VIROLAYNEN Daria (1989)
YURLOVA Ekaterina (1985)

La principale novità riguarda la presenza di Ekaterina Yurlova - di ritorno da gravidanza - e l'assenza di una veterana tenuta in grande considerazione dai tecnici come Ekaterina Shumilova. Si è invece deciso di dare fiducia alla giovane Svetlana Mironova.

In tema di staff, al momento non è stato comunicato alcun nome e l'annuncio è stato procrastinato.

Secondo alcuni media la ragione sarebbe molto semplice. L'attuale head coach Aleksander Kaspiarovich sarebbe in proncinto di lasciare il proprio ruolo e venire "declassato" a guida della squadra riserve. Il diretto interessato, interpellato in merito, ha dichiarato laconico: "So che la federazione non ha ancora preso una decisione, ma al momento io sono ancora l'head coach". In realtà Kaspiarovich funge da manager, mentre nella scorsa stagione le atlete sono state preparate da Valery Medvedtsev e Vitaliy Noritsyn.

Il punto focale è che in Russia la perdurante crisi della squadra femminile (non sono certo bastati un paio di exploit di Tatiana Akimova per mostrare un cambio di rotta) genera continue polemiche interne. Aleksander Tikhonov ha recentemente detto che "tutte le ragazze sono potenzialmente insoddisfatte dell'attuale staff tecnico".

Insomma, solito film primaverile con finale tutto da gustare.