La Russia vince la palpitante staffetta mista dei Mondiali di skiroll biathlon. Fra gli junior oro all'Ucraina

Alfine la medaglia d’oro è andata alla Russia, resasi protagonista di una furibonda rimonta nelle frazioni maschili. Infatti a metà competizione Ekaterina Avvakumova e Olga Kalina avevano accumulato un distacco di oltre due minuti dalla vetta.

Tuttavia Sergey Klyachin e Sergey Korastylev sono riusciti nell’impresa di ribaltare le sorti della staffetta russa tenendo un ritmo impressionante sugli skiroll “sverniciando” tutti gli avversari e andando a conquistare il successo, il quarto nella storia di questa competizione istituita nel 2008.

Medaglia d’argento per la Bulgaria formata da Emilia Yordanova, Desislava Stoyanova, Anton Sinapov, Vladimir Iliev. Quest’ultimo è stato decisivo per la riconquista della piazza d’onore, dove si era attestata Yordanova al termine della sua prova, dopo l’imprecisione palesata dai frazionisti centrali.

Medaglia di bronzo per la Romania padrona di casa, composta da Luminita Piscoran, Reka Ferencz, Gheorghe Pop e Cornel Puchianu, il quale assume i contorni di eroe del giorno avendo ereditato il testimone in quinta posizione, per poi riuscire a portare il suo team sul gradino più basso del podio grazie a un ultimo poligono pulito e un giro finale percorso a ritmo indiavolato in cui è riuscito ad avere ragione di Sergey Semenov, il quale è stato protagonista della controprestazione di giornata.

L’Ucraina è la grande delusa della gara poiché appariva indirizzata verso la vittoria. Nonostante un lancio poco brillante di Olena Pidhrushna, un’ottima Olga Abramova e un più che discreto Vitaly Kilchytskyy avevano consegnato al ventisettenne un solido margine di vantaggio. Il detentore della Coppa del Mondo di specialità dell’individuale invece ha clamorosamente “toppato” la competizione ed è scivolato fuori dal podio.

Non si può invece parlare di delusione per la Polonia che dopo aver dominato menato le danze nelle frazioni femminili, è prevedibilmente sprofondata in quelle maschili chiudendo quinta.

CHEILE GRADISTEI – MIXED RELAY
1. RUSSIA[1+15] 1:18’08”9
2. BULGARIA [4+16] a 26”8
3. ROMANIA [1+10] a 38”6
4. UCRAINA [1+16] a 51”9
5. POLONIA [5+15] a 1’54”1
6. SLOVACCHIA [4+17] a 3’09”7

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Al contrario a livello junior la competizione ha avuto poca storia e il successo è andato ai favoriti della vigilia.

Non a caso la medaglia d’oro è stata conquistata in scioltezza dall’Ucraina composta da Yuliya Zhuravok, Anastasiya Merkushyna, Oleksander Moriev e Maksim Ivko.

Decisive le frazioni centrali. Prima Merkushyna ha annullato l’esiguo svantaggio dalla Russia, consegnando trenta secondi di vantaggio a Moriev, il quale ha poi ampliato il margine a oltre due minuti consentendo di trasformare la chiusura in una passerella trionfale.

Nel suo piccolo, si tratta di un risultato storico. Mai prima di oggi l’Ucraina si era imposta nella staffetta mista dei Mondiali estivi. La repubblica ex sovietica diventa il terzo Paese a fregiarsi di questo titolo iridato dopo Russia (6 volte) e Repubblica Ceca, le due nazioni che peraltro hanno completato il podio odierno.

I cechi (Simona Marikova, Marketa Davidova, Ondrej Santora e Ondrej Hosek) hanno ottenuto l’argento rimanendo sempre nelle posizioni di vertice, senza mai però entrare realmente nel discorso vittoria.

I russi (Kristina Reztsova, Natalia Gerbulova, Nikita Porshenev e Kirill Streltsov) si sono invece dovuti accontentare del bronzo dopo aver rappresentato per metà competizione l’unica alternativa all’Ucraina nella corsa al primo posto.

La lotta per le medaglie di fatto non ha coinvolto nessun altro degli altri quatto team iscritti. Eccezion fatta per il lancio, la Bielorussia quarta classificata è sempre rimasta a debita distanza dal podio.

CHEILE GRADISTEI – JUNIOR MIXED RELAY
1. UCRAINA [0+8] 1:19’48”4
2. REP.CECA [2+10] a 1’32”4
3. RUSSIA [3+13] a 3’25”8
4. BIELORUSSIA [4+18] a 4’58”7
5. SLOVENIA [0+13] a 5’11”7
6. ROMANIA [3+14] a 5’12”6

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Domani giornata dedicata alle sprint. In mattinata le prove junior, nel pomeriggio quelle senior.