La Turingia stanzia i fondi, Oberhof salva la tappa e si candida ai Mondiali 2020 o 2021

Nel mese di agosto l'Ibu aveva effettuato un sopralluogo nella località che da tempo ospita la prima tappa del massimo circuito successiva al Capodanno e da' il via al cosiddetto trittico ORA (Oberhof, Ruhpolding, Anterselva), sottolineando come fosse necessario un ammodernamento delle infrastrutture per mantenere la "Licenza A", indispensabile per poter organizzare eventi di primo livello.

Tale ammodernamento era però subordinato all'approvazione di un finanziamento da parte del governo della Turingia, su cui aleggiavano grossi dubbi. Le incertezze sono state spazzate via quest'oggi da Birgit Klaubert, ministro dello sport del Land geograficamente collocato nel cuore della Germania.

La rappresentante governativa ha spiegato che verranno stanziati 10 milioni di euro nel biennio 2016-2017 per coprire il costo della prima parte dei lavori necessari a rendere gli impianti di Oberhof idonei alle moderne necessità della Coppa del Mondo.

Entro maggio 2016 il comitato organizzatore dovrà presentare un preventivo riguardo i costi una candidatura ai Mondiali perché nel biennio successivo (2018-2019) sarà verosimilmente necessario un ulteriore finanziamento (ad agosto si vociferava che l'adeguamento della DKB Arena potrebbe costare 27 milioni). Tuttavia la Klaubert ha dichiarato che si tratta di "un investimento di sicuro ritorno per la regione del Rennsteig e lo Stato della Turingia".

La federazione tedesca di sci non ha fatto mistero di voler lanciare una candidatura a organizzare i Mondiali di biathlon 2020 o 2021 con l'intenzione di puntare su Oberhof (già teatro della manifestazione iridata 2004) dopo aver ottenuto l'edizione 2012 con Ruhpolding.

Per il 2020 è già stata annunciata anche la candidatura di Anterselva, la quale quindi si troverebbe ad affrontare una forte avversaria. L'Ibu deciderà in merito fra meno di un anno (inizio settembre 2016).