Marie Dorin Habert domina la sprint dei campionati francesi della Nouvelle Vague

Marie Dorin Habert domina la sprint dei campionati francesi della Nouvelle Vague
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Marie Dorin Habert domina la sprint dei campionati francesi della Nouvelle Vague

In Francia è tempo di campionati nazionali. A Premanon oggi sono andate in scena le sprint. Per quanto riguarda il settore femminile la vittoria è andata alla favorita della vigilia, capace di regolare una muta di giovani e giovanissime.


La competizione è stata dominata da una Marie Dorin Habert tirata a lucido. La ventinovenne ha coperto tutti i bersagli e, tenendo una sostenuta velocità sugli skiroll, non ha avuto problemi a imporsi precedendo di oltre un minuto l'avversaria più vicina.

Alle spalle della veterana si sono classificate una serie di teenager o atlete poco più che ventenni, virtualmente capitanate da Justine Braisaz, già nota al grande pubblico per quanto di buono fatto lo scorso inverno. La diciannovenne di Les Saisies si è agevolmente accomodata al secondo posto a dispetto di un errore in piedi, superando nettamente la terza.

In una gara con distacchi molto elevati il gradino più basso del podio è stato affare fra due classe 1993. Alfine Anais Chevalier l'ha spuntata su Coline Varcin per soli 4" grazie a un miglior passo-gara, come testimoniato dal fatto di aver mancato un bersaglio in più. Quinta piazza per l'interessantissima Chloe, sorella minore di Anais, a cui oggi non si è dimostrata inferiore in tema di velocità sugli skiroll. 

Balza all'occhio la presenza nella top ten di una ragazza nata nel 1997 e di una venuta al mondo addirittura nel 1998! Si tratta rispettivamente di Myrtille Begue, costretta a percorrere tre volte l'anello di penalità, e Lou Jeanmonnot-Laurent, autrice di un errore. Entrambe si sono prese il lusso di precedere Enora Latuilliere, la cui precisione in piedi ha lasciato parecchio a desiderare.

Sotto queso aspetto ha fatto molto peggio l'ex fondista Celia Aymonier, non andata oltre la ventesima posizione a causa di ben 7 bersagli mancati. Assente Anais Bescond, ancora alle prese con i postumi della frattura da stress al piede che la tormenta da tempo.

Impressionante notare come l'età media della top ten sia inferiore ai 22 anni e come nelle prime ventotto posizioni si contino solamente tre partecipanti nate negli anni '80 (la terza della quale peraltro non è neppure francese, bensì spagnola, trattandosi di Victoria Padial-Hernandez).


A testimonianza della clamorosa profondità del vivaio transalpino si pensi che atlete quali Julia Simon e Lena Arnaud, balzate agli onori della cronaca per quanto di buono fatto agli ultimi Mondiali giovanili, hanno concluso rispettivamente dodicesima e tredicesima.

 

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