Marie Dorin Habert e Vetle Christiansen vincono le supersprint del Blinkfestivalen

Esattamente come avvenuto nella mass start di ieri, la Francia ha realizzato una doppietta e piazzato tre atlete fra le prime quattro. Diverso però l'ordine delle protagoniste.

Il successo è stato conquistato da Marie Dorin Habert, dimostratasi estremamente pimpante sin dai primi turni. La prossima trentenne, seconda nella partenza in linea, ha fatto un passo avanti rispetto a venerdì imponendosi con autorità.

Alle sue spalle Anais Bescond, che dal canto suo ha rischiato l'eliminazione in semifinale, conclusa al sesto e ultimo posto utile per guadagnare il pass per la finale. Nella competizione decisiva la ventinovenne si è però completamente ritrovata, attestandosi alla piazza d'onore.

Il gradino più basso del podio è stato occupato da una beniamina di casa, Marte Olsbu, nuovamente la migliore fra le norvegesi. Tiril Eckhoff infatti si è accontentata della quinta moneta. Fra le due scandinave si è inserita al quarto posto Anais Chevalier, vincitrice della mass start.

Delusione in finale per Justine Braisaz, che dopo aver brillato in batteria e in semifinale ha concluso solamente undicesima. Giornata negativa in toto per Dorothea Wierer, unica azzurra presente. La ventiseienne altoatesina è apparsa in difficoltà sin dalle qualificazioni ed è stata eliminata in semifinale, chiusa nelle retrovie.

La finanziera di Rasun-Anterselva è in buona compagnia, poiché anche fra gli uomini diversi nomi altisonanti non hanno raggiunto il turno decisivo. Johannes Bø e Ole Einar Bjørndalen, già opachi venerdì, hanno visto la loro avventura concludersi appunto in semifinale, così come Simon Desthieux, che al contrario si era proposto nelle posizioni di vertice nella mass start.

La Norvegia ha comunque fatto festa grazie a personaggi improbabili, fatto non nuovo in questo format di gara nel contesto del Blink Festivalen. La vittoria è andata a Vetle Sjåstad Christiansen, che in questi giorni ha messo in mostra una notevole brillantezza atletica.

Già terzo ieri, oggi l'eterna promessa del biathlon norvegese è riuscito a primeggiare davanti al connazionale Tore Leren, classe 1993 salito agli onori della cronaca per gli eccellenti risultati ottenuti ai Mondiali junior del 2014, ma sinora incapace di lasciare il segno nel circuito senior. Curiosamente anche in campo maschile il secondo classificato aveva rischiato l'eliminazione in semifinale. Infatti, proprio come Anais Bescond, il ventiquattrenne ha strappato il pass per la finale per il rotto della cuffia.

Top-three tutta scandinava, ma al terzo posto sventola la bandiera svedese. Merito di Fredrik Lindström, bravo a precedere l'attesissimo Tarjei Bø, alfine quarto.

FINALE SUPERSPRINT FEMMINILE
1. DORIN HABERT Marie (FRA) 7'44"2
2. BESCOND Anais (FRA) a 2"0
3. OLSBU Marte (NOR) a 3"6
4. CHEVALIER Anais (FRA) a 6"2
5. ECKHOFF Tiril (NOR) a 10"4
6. LIE Lotte (NOR) a 19"0

FINALE SUPERSPRINT MASCHILE
1. CHRISTIANSEN Vetle Sjåstad (NOR) 12'08"3
2. LEREN Tore (NOR) a 2"9
3. LINDSTRÖM Fredrik (SWE) a 3"1
4. BØ Tarjei (NOR) a 19"1
5. SVALAND Håkon (NOR) a 22"7
6. KÜHN Johannes (GER) a 30"6

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Per quanto riguarda il biathlon su skiroll, il prossimo appuntamento di rilievo è di matrice ufficiale. Si tratta dei Mondiali estivi, in programma a Otepää (Estonia) dal 26 al 28 agosto.

Nonostante si tratti di una manifestazione iridata, è facile prevedere come il campo partenti sarà di livello più basso rispetto a quello visto a Sandnes.