Martin Fourcade: "Io più completo di Bjørndalen. Gareggerò fino al 2018 e poi si vedrà"

"Non abbiamo lo stesso stile. Io sono già al top nel fondo, ma voglio migliorarmi. Al suo meglio Ole Einar era più rapido sugli sci stretti di quanto lo sia ora. Lui è stato un fondista migliore di me, tuttavia penso di essere un biathleta più completo perché spesso vinco grazie al tiro e alle mie qualità tattiche, come successo nell'inseguimento.

Però non c'è modo che io possa battere i suoi record, neppure se lo volessi. Dovrei vincere 10 gare all'anno per cinque anni, ma in realtà penso di ritirarmi prima. Gareggerò ai Giochi olimpici di Pyeong Chang 2018 e poi si vedrà. Non credo di avere il desiderio di vincere nel biathlon così a lungo come Bjørndalen. La sua qualità più incredibile è quella di essersi motivato di anno in anno".

Un ritiro prima dei 30 anni non sorprende. Martin Fourcade ha sempre detto di volersi ritirare ancora giovane per poi poter fare altro nella vita dopo il biathlon, ma è anche vero che nel 2011 era convinto di smettere dopo i Giochi olimpici di Sochi 2014 e ha poi trovato poi motivazioni per proseguire oltre.

La notizia principale è anzi che il ventisettenne catalano non ha intenzione di smettere già a marzo 2016. Infatti vi era la possibilità che questa potesse essere la sua ultima stagione alla luce della presenza dei Mondiali di Oslo - da lui considerati "di casa" data la sua ammirazione per la Norvegia - e della recente paternità.

Dunque Fourcade proseguirà per almeno due inverni. Certo nel 2019 i Mondiali saranno a Östersund dove si è sempre trovato benissimo...