Michal Slesingr B.A.S.E. jumper sul Monte Brento per onorare la memoria dell'amico scomparso

Slesingr, oro iridato con la staffetta mista agli ultimi Mondiali, ha spiegato alla testata sport.cz di essere tornato dove nel 2012 si era svolto il suo battesimo nel B.A.S.E. jumping.

Si tratta di una disciplina estrema che consiste nel gettarsi nel vuoto da varie superfici (Base è l'acronimo per Buildings, Antennas, Span, Earth) e atterrare mediante un paracadute.

Martin Trdla, BASE Jumper ceco di professione, è scomparso tragicamente a 40 anni nell'agosto 2014 durante un salto sulla Snežka, la montagna più alta della Repubblica Ceca.

Per il biathleta boemo Trdla era un amico, ma anche un mentore. Proprio lui lo aveva spinto a praticare il B.A.S.E. jumping e aveva supervisionato il suo primo salto, effettuato sul Monte Brento tre anni orsono. 

Slesingr e alcuni amici hanno quindi deciso di inscenare un personalissimo tributo nei confronti di Trdla: "È stato Martin a introdurmi al BASE jumping" - ha spiegato il trentaduenne - "e da allora ho effettuato quattro salti. Questa volta abbiamo deciso di fare un Memorial per Martin. Per me, è stato il salto più semplice di tutti. È vero che ho una bambina di due anni e mezzo, e ci ho pensato molto mentre venivo in Italia, però mi sono detto che il rischio è ovunque, anche quando mi metto i roller e vado ad allenarmi. Lo scopo della vita non può essere quello di preservare il proprio corpo per la tomba".

Effettuato il tributo dai picchi del Monte Brento, per Slesingr ora è tempo di pensare esclusivamente al biathlon. A breve la squadra ceca partirà per la Finlandia dove avverrà il primo contatto con la neve in vista dell'apertura della Coppa del Mondo il 29 novembre a Östersund.