Sinora la delicata situazione politica tra Russia e Ucraina non aveva minimamente influenzato il circuito del biathlon. Tuttavia il ritorno in attività di Olena Pidhrushna potrebbe avere ripercussioni in tal senso.
Venerdì 2 Ottobre 2015
Infatti la biathleta è sposata con Oleksey Kayda, deputato del partito di estrema destra Svoboda nonché vice-presidente della commissione parlamentare per le finanze. Inoltre, durante la sua assenza, lei stessa è stata impegnata politicamente come vice ministro dello sport nel governo di Kiev filo-americano e anti-russo.
Proprio questo episodio ha lasciato il segno nella ventottenne campionessa del mondo della sprint 2013, che ha dichiarato alla testata segodnya.ua di "essere sollevata dalla decisione di svolgere alcuni training camp in Norvegia e non in Russia, dove non vorrei andare.
Mi hanno definita una cecchina e un'omicida. Io ho paura, e mio marito ha paura per me. Lui ora è in servizio attivo nelle forze armate ucraine alla base militare di Javorov, le nostre nazioni sono in guerra ora e nessuno può sapere quale può essere la reazione da parte dei russi. Non so se andrò a Khanty-Mansiysk a marzo, ma vedremo il da farsi al momento".
Va detto che nella stagione 2014-'15 non ci sono stati problemi di alcun tipo tra russi e ucraini, anzi Valj Semerenko è stata invitata alla "Gara dei Campioni" di Tjumen, località dove nel recente tutta la squadra ha effettuato raduni. Tuttavia i problemi potrebbero sorgere proprio per via della collocazione politica di Pidhrushna, schierata apertamente con chi in Ucraina, della Russia, non ne vuole sapere.
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