Ricco Gross l'ubiquo: inserito nello staff tecnico sia di Germania che di Russia. La telenovela continua

Ricco Gross l'ubiquo: inserito nello staff tecnico sia di Germania che di Russia. La telenovela continua
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Ricco Gross l'ubiquo: inserito nello staff tecnico sia di Germania che di Russia. La telenovela continua

Il circuito del biathlon ha trovato il tormentone della primavera 2015, ovvero il destino di Ricco Gross. Nelle ultime settimane il tedesco è stato annunciato nello staff tecnico di tre diverse nazioni, e al momento risulta inserito contemporaneamente in due diverse realtà.

La telenovela comincia il 26 marzo, pochi giorni dopo il termine della Coppa del Mondo. Il presidente della federazione ucraina Volodimir Brynzak annuncia di aver raggiunto un accordo verbale con Ricco Gross, il quale diventerà head coach della squadra femminile.

Il tedesco è atteso a Kiev il 7 aprile per firmare il contratto. Tuttavia l'affare salta poichè il 3 aprile lo stesso Brynzak rivela che Gross ha rinunciato all'incarico dicendo che "le circostanze sono cambiate" e aggiungendo caustico che "deve avere ricevuto un'offerta migliore".

Contemporaneamente dalla Russia giunge notizia del fatto che il pluridecorato quarantatreenne è stato "avvistato" a Tjumen, durante i campionati nazionali e sarebbe in trattativa con la federazione russa.

Il presidente federale Alexander Kravtsov e il responsabile delle squadre di Coppa del Mondo Aleksander Tikhonov non smentiscono la notizia. Anzi, il secondo si rimangia le parole dette pochi giorni prima ("non ci servono tecnici stranieri") lodando Gross.

Inizia un "tira e molla" riguardante la firma del contratto da parte del teutonico che, seppur data per imminente, non arriva poichè deve risolvere non meglio specificate "questioni legate al suo corpo militare". Gross infatti è a tutti gli effetti un membro della Bundeswehr, l'esercito tedesco.

Tuttavia il 6 maggio l'head coach russo Aleksander Kaspiarovich, nell'annunciare la composizione dei gruppi di lavoro e degli staff tecnici in vista dell'inverno 2015-'16, inserisce il quattro volte campione olimpico fra gli allenatori che seguiranno i maschi più forti, compresi Evgeny Garanichev e Dmitry Malyshko.

Tutto finito? Neanche per sogno. Il 15 maggio la DSV ufficializza le proprie squadre e fra i tecnici compare proprio Ricco Gross, confermato nel ruolo di responsabile del gruppo di lavoro 1B maschile.

Quindi attualmente il tre volte campione del mondo dell'inseguimento è considerato un dipendente di due diverse federazioni (Germania e Russia).

A puro titolo di speculazione si può ipotizzare che Gross abbia intenzione di lasciare la Germania poiché, anche se l'episodio non è mai stato confermato ufficialmente, voci di corridoio affermano che a gennaio durante la tappa di Ibu Cup in Val Ridanna avrebbe avuto un acceso diverbio con Gerald Hönig, head coach della squadra femminile teutonica, con l'utilizzo di Miriam Gössner come argomento di frizione.

Altre voci danno un Gross in difficoltà sul piano professionale per vicende risalenti alla stagione 2013-'14, quando collaborava con Hönig nella gestione della squadra femminile.

Viene da chiedersi se attualmente sia ancora considerato un tecnico della DSV pro-forma, in attesa di risolvere la propria posizione con la Bundeswehr, oppure se la Germania si stia impuntando per trattenere l'allenatore.

Come si può notare la situazione è ingarbugliatissima e quindi si attendono sviluppi nel prossimo futuro.

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