Sono Olga Vilukhina e Iana Romanova le biathlete sospese dall'Ibu?

Costoro sarebbero Olga Vilukhina e Iana Romanova. Andiamo a vedere come si è arrivati a tale conclusione.

Mercoledì sera su un forum russo è stata pubblicata una presunta lista di biathleti sospetti menzionati nel rapporto McLaren. La veridicità di tale documento non ha ricevuto conferme ufficiali, ma la sua attendibilità non è neppure ancora stata smentita.

Il file Excel è dotato di tre fogli. I suddetti biathleti (più di 30) sono contenuti nel primo foglio (denominto "Master List Biathlon"). Nel terzo foglio (chiamato "Scratches document") invece vi è un altro elenco, comprendente atleti appartenenti a svariati sport.

Incrociando i dati emergono alcune coincidenze. I biathleti riportati in Scratches document sono solo due, appunto Vilukhina e Romanova. La prima citata due volte e la seconda quattro.

In Master List Biathlon si nota come nella dicitura "Substance/Problem Found", due campioni di Vilukhina e quattro di Romanova siano marcati come "Scratched samples", ovvero come provette su cui sarebbero stati rilevati graffi.

Nessun altro biathleta nominato in "Master List Biathlon" ha un campione con tale problema e infatti non è riportato nel foglio "Scratched samples". Dunque si deduce come quest'ultima lista contenga i nomi di atleti i cui campioni sono sospettati di essere stati manomessi.

I campioni "incriminati" di Vilukhina sarebbero stati raccolti il 31 gennaio e il 6 febbraio 2014. I quattro di Romanova invece il 31 gennaio, il 2 febbraio (due) e il 21 febbraio 2014. Tutti ricadono pertanto nell'arco temporale su cui ha giurisdizione il Cio.

Cio che oggi ha comunicato di aver aperto un'indagine su un totale di 28 atleti, quelli sui cui campioni vi sarebbe prova di una manomissione. L'Ibu ieri ha annunciato come la sospensione provvisoria dei due biathleti sia stata decisa in seguito alle decisioni del Comitato olimpico internazionale.

Pertanto sommando tutti gli addendi, si deduce come sia altamente probabile che le due sospese siano proprio Vilukhina e Romanova. Il tutto, ovviamente, si basa sul presupposto che il documento uscito in Russia sia autentico.

Resta però da capire a quali conseguenze possa portare l'indagine del Cio. Un conto è parlare di manipolazione delle provette, un altro paio di maniche è dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio che gli atleti i cui campioni sono stati manomessi abbiano effettivamente assunto sostanze proibite.

In altre parole siamo solo ai primi passi di un'inchiesta che si sta muovendo in un territorio inesplorato e le cui conseguenze effettive saranno tutte da pesare.

Per la cronaca Vilukhina ha conquistato la medaglia d'argento nella sprint e ha fatto parte della staffetta, dove ha gareggiato anche Romanova, dove la Russia ha ottenuto un altro argento.