Svendsen dice addio agli allenamenti in quota, per battere Fourcade rimarrà al livello del mare

Svendsen dice addio agli allenamenti in quota, per battere Fourcade rimarrà al livello del mare
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Svendsen dice addio agli allenamenti in quota, per battere Fourcade rimarrà al livello del mare

In un'intervista al quotidiano norvegese Adressa Emil Hegle Svendsen ha annunciato un radicale cambio di preparazione in vista delle prossime due stagioni. In particolare il ventinovenne norvegese ha detto addio agli allenamenti in quota.

"Lo scorso anno tutto era finalizzato a prepararsi ai Giochi olimpici di Sochi, il che ha significato svolgere allenamenti in altura da agosto a ottobre. Ho sempre affrontato questi training camp con professionalità, anche se non mi sono mai piaciuti.

I prossimi due mondiali saranno a Kontiolahti e Holmenkollen, quindi si terrano in località più o meno sul livello del mare, un'altitudine che si addice perfettamente al mio organismo.

In quota è impossibile allenarsi in maniera intensiva, inoltre è necessario dedicare parecchio tempo al processo di acclimatamento. In pratica per poter effettuare uno stage produttivo di 2 settimane si deve impiegare quasi un mese.

Nel mese di ottobre ormai alle porte potrò caricare in maniera più intensa rispetto allo scorso anno e questo dovrebbe permettermi di essere in forma migliore per l'inizio della stagione".

Svendsen peraltro ha giustificato gli opachi risultati dei campionati nazionali (dove è arrivato due volte terzo, ma facendo parecchia fatica sugli skiroll) proprio con il fatto di avere aumentato i carichi di lavoro durante l'estate rispetto al consueto.

In altre parole il ventinovenne di Trondheim ha ammesso di aver cambiato radicalmente la propria preparazione in vista dell'inverno. Sarà la mossa vincente per riuscire a riconquistare quella Coppa del Mondo, vinta "solo" una volta nonostante il suo talento purissimo?

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