Tutto pronto per i Mondiali di biathlon di Kontiolahti. Oltre a ori, argenti e bronzi in palio anche le Sfere di cristallo

STORIA MONDIALI DI BIAHTLON
La prima edizione dei Mondiali di biathlon si disputò nel 1958 a Saalfelden, in Austria. All'epoca la manifestazione era riservata solo agli uomini e prevedeva un'unica gara, la 20 km.

Nel corso degli anni sono progressivamente stati aggiunti altri format e soprattutto, a partire dal 1984, l'evento è stato aperto anche alle donne. Tuttavia inizialmente il Mondiale femminile era separato da quello maschile, in quanto i due eventi si disputavano in località e date differenti. La prima edizione congiunta si è tenuta a Feistriz (Austria) nel 1989.

Complessivamente sino a oggi si sono disputate 264 gare iridate: 146 maschili (di cui 100 individuali), 109 femminili (di cui 75 individuali) e 9 miste.

Alla vigilia di ogni competizione verrà pubblicata una dettagliata presentazione della prova a partire da mercoledì 4, giorno in cui verrà introdotta la staffetta mista.

 

I BIATHLETI PIU' VINCENTI AI MONDIALI
Nella sezione statistica di neveitalia.it sono disponibili i podi di tutte le prove iridate della storia e le medaglie conquistate da ogni atleta con svariate tabelle dedicate.

In campo maschile l'uomo ad aver vinto di più a livello individuale è il norvegese Ole Einar Bjørndalen con 11 titoli iridati e 22 medaglie complessive. Tenendo in considerazione le prove a squadre lo scandinavo si porta a quota 19 ori e 39 medaglie totali.

Se tra gli uomini abbiamo un unico dominatore, la situazione è diversa in campo femminile. A livello individuale troviamo tre donne capaci di vincere 6 titoli mondiali: Magdalena Forsberg, Liv Grete Poirée e Magdalena Neuner. La svedese però comanda con 12 medaglie, mentre la norvegese si è fermata a 9 e la tedesca a 8.

Tenendo in considerazine anche le prove a squadre invece è Neuner l'atleta con più ori iridati, ben 12. Tuttavia la bavarese non è la donna con più medaglie overall poiché è arrivata a 17, mentre la connazionale Uschi Disl si è spinta a 19.

 

LE SFIDA PER LE COPPE DEL MONDO
A differenza di quanto solitamente avviene nelle discipline Fis, le gare dei Mondiali di biathlon avranno valore anche per la Coppa del Mondo. Di conseguenza oltre alle medaglie verranno assegnati punti per la corsa alle Sfere di cristallo rendendo quindi fondamentali anche i piazzamenti al di fuori del podio. 

Tra le donne Darya Domracheva ha strappato il pettorale giallo a Kaisa Mäkäräinen proprio nell'ultima gara antecedente alla manifestazione iridata, coronando così una rimonta cominciata a Oberhof dopo l'inizio stellare della finlandese.

Al netto degli scarti la bielorussa vanta 25 punti di vantaggio sulla nordica. Il trend positivo è dalla parte della ventottenne di Minsk, ma già in passato la trentaduenne di Ristijärvi è stata capace di reagire e salire di colpi proprio nel finale di inverno.

Dietro si lotta per il gradino più basso del podio e Valj Semerenko è virtualmente terza con 15 lunghezze di margine su Veronika Vitkova. Coltiva ancora qualche piccola speranza Dorothea Wierer, quinta a -66 dall'ucraina e sostanzialmente appaiata alla tedesca Franziska Hildebrand. L'altra azzurra Karin Oberhofer può invece legittimamente ambire a chiudere nella top ten.

Fra gli uomini i pretendenti alla Coppa del Mondo sono tre. A Oslo Martin Fourcade ha ripreso il largo dopo aver visto avvicinarsi pericolosamente gli avversari. Sempre tenendo in considerazione il gioco degli scarti, il francese comanda la classifica generale con 78 punti di vantaggio su Anton Shipulin e 88 su Simon Schempp.

Il transalpino è dunque il favorito per la conquista di una Sfera di cristallo che sarebbe storica poiché gli permetterebbe di diventare il primo uomo di sempre a imporsi per 4 anni consecutivi nella classifica generale.

Appare invece ormai tagliato fuori Jakov Fak, staccato di 145 lunghezze, ma lo sloveno può comunque puntare a un piazzamento sul podio finale su cui, per la prima volta dopo 19 anni, potrebbe non esserci nessun norvegese a meno di un clamoroso finale di inverno di Johannes Thinges Bø, lontano 222 punti da Fourcade e 134 punti da Schempp.

 

LA COPPA DEL MONDO DELL'INDIVIDUALE SI ASSEGNA A KONTIOLAHTI
In tema di Coppe del Mondo di specialità, quella dell'individuale verrà assegnata proprio durante la manifestazione poiché le prove iridate saranno anche le ultime della stagione.

In campo femminile Kontiolahti rappresenterà un autentico spareggio fra Mäkäräinen e Domracheva, appaiate a quota 114 punti in testa alla graduatoria. Vitkova, terza classificata con 88, deve sperare in una doppia debacle altrui per poter entrare in gioco.

Fra gli uomini invece la situazione è particolare poiché tutti i big hanno "bucato" una o entrambe le venti km. Il pettorale rosso sarà indossato da Sergey Semenov il quale potrebbe regalare all'Ucraina un traguardo mai raggiunto in precedenza in campo maschile.

Il ventiseienne di Chernihiv vanta 20 punti di margine sul ceco Michal Slesingr, 22 sul russo Evgeniy Garanichev, 27 sul tedesco Erik Lesser e 30 sul norvegese Johannes Thingnes Bø. A meno di sconvolgimenti, il vincitore della "Coppetta" sarà uno di questi cinque.

 

IL PROGRAMMA DEI MONDIALI
Giovedì 5 marzo - 17.15 - Staffetta Mista
Sabato 7 marzo - 13.00 - Sprint Maschile
Sabato 7 marzo - 16.15 - Sprint Femminile
Domenica 8 marzo - 13.15 - Inseguimento Maschile
Domenica 8 marzo - 16.15 - Inseguimento Femminile
Mercoledì 11 marzo - 17.15 - Individuale Femminile
Giovedì 12 marzo - 17.15 - Individuale Maschile
Venerdì 13 marzo - 17.15 - Staffetta Femminile
Sabato 14 marzo - 16.30 - Staffetta Maschile
Domenica 15 marzo - 13.30 - Mass Start Femminile
Domenica 15 marzo - 16.15 - Mass Start Maschile

ELENCO CONVOCATI (SETTORE MASCHILE)

ELENCO CONVOCATE (SETTORE FEMMINILE)