Il bob Ferrari-Coni di Bertazzo è pronto per le prime discese in pista

La simbiosi tra il Comitato Olimpico Italiano e la casa di Maranello è iniziata da oltre un'anno e ha portato alla realizzazione di un bob dotato di numerose innovazioni tecniche sia a livello di posizionamento del sedile che a livello di carenatura.

Bertazzo, che ha disertato i campionati tricolori di spinta per recuperare al meglio da uno strappo muscolare patito in allenamento, al sito della FISI ha rilasciato dichiarazioni incoraggianti alla vigilia del debutto sul nuovo bolide, "I tecnici si sono accorti che il sedile era un po' troppo lungo, hanno modificato lo stampo e quindi la posizione. Sono tutti particolari che ci consentiranno di guadagnare pochi ma significativi centesimi a manche che possono fare la differenza".

Il pilota di Pieve di Cadore ha voluto sottolineare anche il grande lavoro svolto assieme ai propri frenatori nel corso dell'estate, "Abbiamo lavorato tantissimo e intensamente con tutti i compagni di squadra, stiamo rifinendo l'assetto giusto anche in termini di equipaggio. Il gruppo è particolarmente unito e coeso, lavora per un unico obiettivo. Personalmente mi sento pronto, so benissimo cosa devo fare per rimanere al vertice della classifica".

In seno alla Federazione Italiana degli Sport Invernali c'è grande fiducia sul nuovo progetto, tant'è che l'obiettivo dichiarato per la prossima stagione è quello di puntare ad una medaglia ai Giochi Olimpici di Sochi.

Il cadorino, che al suo attivo vanta un bronzo mondiale e che è reduce da un finale della passata stagione piuttosto negativo è pronto a rilanciarsi ai piani alti della classifica con il nuovo bob, "A Maranello è stato messo a punto un mezzo altamente competitivo, la Ferrari ha ascoltato alla lettera i nostri consigli studiando ogni piccolo particolare e il CONI ha svolto un ruolo fondamentale di coordinamento. Il tempo delle sperimentazioni in galleria del vento e delle simulazioni è terminato".