Il bob Ferrari-Coni di Bertazzo sbarca sulla CNN

"L'idea di fondo di questo progetto, è nata dal desiderio del CONI di migliorare il rendimento degli atleti italiani in quelle discipline dove la componente tecnologica gioca un ruolo fondamentale" ha spiegato il vice segretario del CONI Carlo Monati alla CNN, "per farlo abbiamo condiviso le diverse conoscenze e competenze che il nostro istituto dispone con quelle della Ferrari", ha preseguito Monati, aggiungendo, "abbiamo scelto il bob perchè è lo sport che più si avvicina al mondo dei motori e dove la Ferrari poteva condividere meglio le proprie idee con le nostre."

La collaborazione tra la casa di Maranello e il CONI è iniziata nel 2006, portando alla realizzazione del bob olimpico impiegato a Vancouver 2010. Purtroppo in quell'occasione, il mezzo nato da questa importante joint venture, non è risultato competitivo perchè mal si adattava allo stile di guida del pilota Simone Bertazzo. Due anni più tardi lo stesso bob è stato affidato al giovane altoatesino Patrick Baumgartner, il quale spinto dal compagno Alessandro Grande ha conquistato la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici Giovanili di Innsbruck 2012.

Nel nuovo progetto, la relazione tra la Ferrari e il CONI si è fatta più intensa. Simone Bertazzo, bronzo iridato nel 2007, è stato coinvolto maggiormente e grazie ai suoi consigli è stato realizzato un bob che stando alle prime discese pare dare incoraggianti indicazioni.

"La Ferrari ha ascoltato alla lettera i nostri consigli effettuando degli studi molto dettagliati" ha dichiarato Bertazzo, aggiugendo, "il Coni ha avuto un ruolo molto cruciale in questo progetto dato che si è occupato del coordinamento."

La casa del cavallino ha messo a disposizione di questa iniziativa l'esperienza di alcuni ingegneri che hanno lavorato nel mondo della Formula1, "Per questo progetto abbiamo selezionato ingegneri di diversi dipartimenti aziendali creando un team di lavoro ad hoc" ha spiegato al network televisivo l'ingegnere Ferdinando Cannizzo, "con il nuovo gruppo di lavoro abbiamo intrappreso questa nuova sfida e i risultati sembrano darci ragione, vedremo come andranno avanti le cose."

Il lavoro tra il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e la Ferrari non si è limitato solamente al mondo del bob, ma è stato esteso anche in altre discipline sportive invernali come lo sci alpino, ed estive come tiro con l'arco e il cannotaggio.

Non rimane dunque, che aspettare l'ultimo weekend di novembre, quando Bertazzo e compagni esordiranno col nuovo mezzo in Coppa del Mondo, per verificare la bontà di questo progetto fortemente sostenuto dal presidente della FISI Flavio Roda.