La corsa alla presidenza FISI rimane a 5: respinto il ricorso per l'ineleggibilità di Flavio Roda

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La corsa alla presidenza FISI rimane a 5: respinto il ricorso per l'ineleggibilità di Flavio Roda

Il Tribunale Federale non ha accolto la richiesta di Dalpez, Falez e Maldifassi, avversa al quarto mandato del presidente uscente che potrà quindi partecipare alla corsa per la poltrona di numero 1 di via Piranesi il prossimo 15 ottobre.

Rimane a cinque la corsa alla presidenza FISI, in questo rovente avvicinamento alle elezioni nazionali in programma a Milano, nella mattinata di sabato 15 ottobre.

Non era certo una novità, annunciata a più riprese, la volontà di ricorrere agli organi di giustizia federale per la posizione di Flavio Roda, da parte degli altri candidati Angelo Dalpez, Alessandro Falez e Stefano Maldifassi (non ha invece presentato questo documento Giacomo Bisconti, anch'egli in corsa per la poltrona di numero 1 della Federazione). Nel tardo pomeriggio di giovedì, il Tribunale Federale si è riunito in videoconferenza, con il presidente, l'avv. Rodolfo Senes, e i componenti, gli avvocati Enrico Medici e Sabina Mantovani.

E' stato ufficialmente respinto il ricorso, relativo alla possibile ineleggibilità del presidente uscente Roda in vista di quello che sarebbe il quarto mandato, ma che non viene riconosciuto come tale in quanto il primo non sarebbe stato completo.

Nei giorni scorsi, lo stesso presidente del CONI, Giovanni Malagò, aveva sostanzialmente liquidato la questione lasciandola agli organi preposti, parlando in occasione del Consiglio Nazionale. Ora la palla passerà alla Commissione Verifica Poteri, in apertura dei lavori delle elezioni del prossimo 15 ottobre.

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