Yuzuru Hanyu: "E' stata dura pattinare dopo la standing ovation per Chan"

Yuzuru Hanyu: 'E' stata dura pattinare dopo la standing ovation per Chan'
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Figure skating - Grand Prix Final 2013

Yuzuru Hanyu: "E' stata dura pattinare dopo la standing ovation per Chan"

Al termine dei programmi liberi della finale di gran prix senior riportiamo alcuni dei commenti più interessanti espressi dagli atleti impegnati in gara nelle varie discipline.

Partiamo dalle coppie d’artistico, dove una più che soddisfatta Aljona Savchenko ha così descritto la sua prestazione: “Mi sono semplicemente divertita a pattinare. Certamente non è stato facile, ma nella vita nulla lo è. Siamo tornati: lavoreremo tanto e continueremo a dare del nostro meglio”.

Delusi invece Volosozhar/Trankov, per conto dei quali parla Maxim Trankov: “Abbiamo commesso errori e non abbiamo dato del nostro meglio. Questi sono salti che di solito non sbagliamo. Siamo comunque contenti della nostra prestazione, perché ci sentivamo tonici e siamo stati in grado di mantenere alti gli animi dopo gli errori. A volte si vince ed a volte si perde, oggi abbiamo perso”.

Anche la gara di danza ha riservato qualche sorpresa, infatti nonostante il trionfo di Davis/White anche Virtue/Moir sono apparsi in grande forma e finalmente in grado di tallonare i rivali nonché compagni di allenamento.“Questa è stata una settimana assolutamente fantastica per noi. Abbiamo pattinato bene proprio come in allenamento, che poi è ciò che ogni atleta desidera. Oggi abbiamo proprio sentito di riuscire a relazionarci con il pubblico, di portarlo dentro alla nostra performance. Questo è un bel passo sul nostro cammino verso i Giochi Olimpici”, le parole di Moir.

Non altrettanto esaltante la gara femminile, costellata da diversi errori da parte delle atlete più attese. “Avevo una buona sensazione poco prima di tentare il triplo axel, ma poi sono caduta. Dovrò allenarmi di più. Cadere così sul primo elemento ti rallenta molto, ma molti fan mi applaudivano e tifavano per me, il che mi ha spinto a dare il meglio”, ha commentato Mao Asada.


Sempre severa con sé stessa la giovane Julia Lipnitskaya, che ha dichiarato:“Ho fatto tutto quello che dovevo, oggi. E’ andata meglio che in Canada, ma ci sono ancora cose su cui lavorare. Cercherò di migliorarmi sempre di più in vista di Sochi”.

Concludiamo quindi con la gara maschile terminata ieri. Patrick Chan non è riuscito a ripetersi sui livelli del Gran Prix di Parigi ma grazie ad un ottimo recupero durante il programma libero è comunque soddisfatto dell’andamento della gara: “Oggi è stato un gran giorno per me, sono molto contento di come ho pattinato. Ero molto nervoso e spaventato prima del libero. E’ stata una vera battaglia mentale per me dal momento in cui ho messo piede sul ghiaccio in poi. Per me questa vale come una medaglia d’oro perché ho imparato che mi da maggiore soddisfazione pattinare un ottimo programma piuttosto che vincere l’oro.

Paradossalmente, è proprio il giapponese Yuzuru Hanyu, vincitore del titolo, a dimostrarsi deluso.“Non sono soddisfatto della mia prestazione. Sapevo che Patrick Chan aveva pattinato un programma pulito perché ho visto la standing ovation ed il punteggio alto. Puntavo ad un programma perfetto, sarebbe stato bello eseguirne uno prima di Sochi. Penso di essere stato in grado di portare a termine il programma dopo aver sbagliato il primo quadruplo proprio grazie al supporto del pubblico giapponese”.

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