Berton/Hotarek si impongono a mani basse nel corto della Merano Cup

La tedesca Nathalie Weinzierl (51,59), nel rispetto del pronostico della vigilia, ha concluso in testa il primo segmento di gara. La prestazione della diciannovenne allenata da Peter Sczypa è stata quasi priva di sbavature e valorizzata da elementi di trottola che hanno raggiunto il livello più alto a disposizione. Sul fronte dei salti, è stato pregevole il triplo lutz preceduto dal passo, mentre non è stata realizzata la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, in quanto il secondo salto è stato un doppio toeloop.

In seconda posizione, si è piazzata l’altoatesina Carol Bressanutti (48,77), migliore di giornata sulla somma delle componenti del programma. La ventenne allieva di Lorenzo Magri è stata come di consueto impeccabile sulle trottole, tutte costruite e ben eseguite per arrivare al livello quattro, ed ha fornito segnali di crescita sui salti rispetto alle precedenti uscite. In particolare, è andata molto vicina a completare la combinazione con due tripli toeloop, mancante di rotazione sul secondo toeloop. Va però rimarcato come, a detta del pannello, mancasse qualcosa anche sulla rotazione del triplo rittberger preceduto dal passo e del doppio axel presentato nella seconda metà del disco.

Il terzo posto è occupato da Roberta Rodeghiero (47,62), che, rispetto alle atlete che l’hanno preceduta, ha pagato dazio sulle componenti del programma. La ventitreenne di stanza a Sesto San Giovanni ha comunque presentato nella seconda metà del disco un buon triplo toeloop preceduto dal passo e il doppio axel d’ordinanza, ma non ha atterrato al meglio il triplo flip che ha aperto la combinazione con il doppio toeloop.

A seguire, si è piazzata la tedesca Sarah Hecken (46,93), penalizzata da qualche rotazione sospetta, specie quella sul secondo salto della combinazione triplo toeloop/triplo toeloop.

L’attesa svedese Joshi Helgesson (41,89), al rientro in gara dopo un infortunio che l’ha appiedata nella parte iniziale della stagione, non è andata oltre il settimo posto destando l’impressione di essere ancora appesantita e lontana da una condizione accettabile.  Tuttavia, nonostante la cadute su triplo rittberger e triplo toeloop, ha ottenuto al pari di Bressanutti, la valutazione più alta sulle componenti del programma.

Tra le deluse di giornata, figura anche Francesca Rio (41,28), che si è dovuta accontentare dell’ottava posizione, complici i punti della combinazione persi per strada a causa di un lutz aperto in volo e completato solo singolo.

Ilaria Nogaro (38,40), quarta ed ultima italiana iscritta, ha concluso il segmento di gara in nona posizione. Al di là di un PCS piuttosto basso rispetto alle avversarie, letali sono state la caduta al termine della combinazione triplo toeloop/triplo toeloop e un atterraggio complesso del triplo salchow preceduto dal passo.

Tra le coppie  di artistico, monologo degli azzurri Stefania Berton/Ondrej Hotarek (67,11), recenti trionfatori a Skate Canada. Gli allievi di Franca Bianconi hanno pattinato un programma corto privo di sbavature infliggendo un distacco superiore agli undici punti ai tedeschi Maylin Wende/Robert Wende (55,86), penalizzati da una rovinosa caduta sul triplo toelooop in parallelo.

La coppia di punta del movimento italiano ha completato un percorso netto ottenendo di gran lunga il migliore punteggio tecnico e la valutazione più elevata su ciascuna componente del programma. In particolare, oggi ha colpito l'esecuzione del triplo twist, elemento progressivamente in crescita.

In terza posizione, si trova la seconda coppia tedesca composta da Mari Vartmann e Aaron Van Cleave (50,42), che ai consueti problemi sui salti in parallelo ha aggiunto anche una caduta sul triplo salchow lanciato.

Seguono in classifica gli austriaci Severin Kiefer/Miriam Ziegler (44,06), in odore di essere ripescati per prendere parte ai Giochi Olimpici, e le coppie italiane al debutto in categoria maggiore Alessandra Cernuschi/Filippo Ambrosini (41,62) e Bianca Manacorda/Niccolò Macii (38,11).