SuperG di Bormio, giovedì 16 marzo 1995

La Coppa di Tomba 20 anni dopo – SuperG di Bormio, giovedì 16 marzo 1995
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Sci AlpinoLa coppa di Tomba

SuperG di Bormio, giovedì 16 marzo 1995

La seconda gara delle Finali di Bormio è il superG, che si disputa giovedì 16 marzo 1995.

Con Tomba che ha matematicamente conquistato la sfera di cristallo, l’attenzione del pubblico italiano vira su un altro protagonista della stagione, Peter Runggaldier. L’altoatesino comanda la classifica di specialità con 38 punti di margine su Günther Mader e 75 sul connazionale Werner Perathoner, unici due in grado di soffiargli il trofeo.

Fortunatamente per le migliaia di tifosi accorsi in Valtellina non si ripete il “dramma” di Kristian Ghedina: Runggaldier non avverte pressione, scia bene come fatto per tutta la stagione e si issa al comando della classifica davanti a Perathoner; manca il solo Mader prima di poter festeggiare, ma l’austriaco, pur essendo in linea per potersela giocare, commette un banale quanto grave errore sul piano dopo il muro di San Pietro, rinunciando a ogni ambizione.

Peter Runggaldier diventa così il primo (e sinora unico) italiano capace di vincere una coppa di specialità in una disciplina veloce, e poco importa se con il pettorale numero 20 arriva il povero Richard Kröll a togliergli la soddisfazione della vittoria parziale. Per chi non lo sapesse Kröll, austriaco classe 1968, morirà un anno e mezzo dopo in un incidente stradale quando era nel momento di massimo splendore di una carriera più che dignitosa durante la quale ha conquistato 3 vittorie totali in Coppa del Mondo. Il terzo posto di Perathoner completa un’annata indimenticabile per l’italjet, alla quale è solo sfuggita – per la miseria di 9 punti – la coppetta di discesa.

I numeri dicono che fra discesa e superG in gare di Coppa del Mondo della stagione 1994-95 sono arrivati 11 podi (4 vittorie, 4 secondi e 3 terzi posti) con 3 uomini diversi e altri 3 sono stati capaci di entrare fra i primi 5; è stata inoltre vinta una coppetta per tre podi totali nelle classifiche di specialità. Numeri mai visti in precedenza per l’Italia che sono stati migliorati solamente nella stagione 2012-13, quasi vent’anni dopo, anche se senza l’acuto di un trofeo. E chissà se si fossero disputati i mondiali in Sierra Nevada quanto avrebbero potuto raccogliere i nostri alfieri.

Tornando al superG di Bormio, Kyle Rasmussen completa la sua miglior stagione di sempre piazzandosi quarto a un solo centesimo dal podio, mentre quinto è Patrick Wirth, presente alle finali in quanto vincitore della Coppa Europa. Il giovane austriaco, nonostante l’indiscutibile talento, non riuscirà mai ad esplodere completamente in Coppa del Mondo, tanto che otterrà un solo podio nel superG di Garmisch del febbraio 1996.

Per quanto riguarda la classifica generale, con la sfera di cristallo già aritmeticamente di Tomba, tiene banco la lotta per il secondo posto, tanto inutile quanto appassionante: dietro al fuoriclasse di Castel de’ Britti c’è sempre Jure Košir con 700 punti, ma Girardelli e Mader, rispettivamente nono e settimo nel superG di Bormio, salgono a quota 699 e 695; decisive le prove tecniche che vedono sulla carta avvantaggiato lo sloveno.

SUPERG BORMIO 16 MARZO 1995 – CLASSIFICA FINALE
1. KRÖLL Richard (AUT) 1:37.37
2. RUNGGALDIER Peter (ITA) +0.42
3.
PERATHONER Werner (ITA) +0.85
4. RASMUSSEN Kyle (USA) +0.86
5. WIRTH Patrick (AUT) +1.09

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COPPA DEL MONDO SUPERG MASCHILE 1994-95 – CLASSIFICA FINALE
1.
RUNGGALDIER Peter (ITA) 332
2. MADER Günter (AUT) 250
3. PERATHONER Werner (ITA) 237
4. KRÖLL Richard (AUT) 170
5. RASMUSSEN Kyle (USA) 148

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