Federica Brignone con Bioclin per la pulizia di un fiume: prosegue il progetto "Traiettorie Liquide"

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Dario Manfrinati

Sci Alpinol'iniziativa

Federica Brignone con Bioclin per la pulizia di un fiume: prosegue il progetto "Traiettorie Liquide"

La campionessa valdostana impegnata in Val di Sole, con i bambini del Centro Rafting Trentino Wild.

E' stata la prima sciatrice italiana a vincere la Coppa del Mondo generale, ma Federica Brignone è anche un'ambientalista convinta e un'amante dell'acqua, che dedica il suo tempo libero a richiamare l'attenzione pubblica su un tema importante come l'inquinamento del mare e dell'acqua in ogni sua forma.

Dopo aver ripulito una spiaggia del Lago di Garda nel 2019 e l'arrivo di una pista da sci a Bormio nel 2020, sempre con l'aiuto di ragazzi e bambini, quest'anno l'evento di pulizia del progetto “Traiettorie Liquide” è stato dedicato ai nostri fiumi, che trasportano l'80% dei rifiuti presenti nei mari. Questi sono i motivi che hanno portato Istituto Ganassini, con il brand Bioclin, ad affiancare Federica per l'iniziativa della pulizia del fiume Noce in Val di Sole a Caldes (TN) dove, in collaborazione con le guide e i bambini del Centro Rafting TrentinoWild a bordo di canoe e gommoni, sono stati raccolti rifiuti e scarti vari. “Insieme al supporto di Bioclin, intendo continuare a promuovere il rispetto dell'acqua in ogni sua forma e quest'anno in particolar modo a quella dei fiumi – spiega la campionessa azzurra - I fiumi vengono nominati molto spesso per i danni che causano e raramente per la loro bellezza e sono considerati e utilizzati come canali per liberarsi di spazzatura e scarichi idrici.

Inoltre, molti dei rifiuti che vengono abbandonati per terra, in tempi più o meno lunghi, arrivano nei fiumi”.

La missione condivisa tra Federica e Bioclin Laboratorio Dermonaturale è di attuare una conversione culturale dei consumi, per indirizzare i consumatori alla scelta di prodotti dermocosmetici naturali, sostenibili e impegnati a rispettare, tutelare e proteggere la natura e la biodiversità con un comune vantaggio per il consumatore finale e per l'ambiente. Scegliere i prodotti Bioclin significa rivoluzionare il proprio modo di pensare alla beauty routine, preferendo cosmetici per la detersione e il trattamento di corpo e capelli che siano al tempo stesso efficaci, delicati sulla pelle e amici dell'ambiente. Nell'ottica di dare il proprio contributo per un mondo migliore, Bioclin si impegna a realizzare formule innovative e biodegradabili, con un'alta percentuale di attivi di origine naturale, e a creare packaging in materiali riciclati e riciclabili per ridurre ulteriormente l'impatto ambientale sull'ecosistema. “Prendersi cura delle persone e dell'ambiente attraverso prodotti performanti con formule naturali e packaging a basso impatto ambientale è la mission di Bioclin - dichiara Vittoria Ganassini, Responsabile Corporate Social Responsibility di Istituto Ganassini - Per questo siamo molto orgogliosi di avere accanto Federica, un'eccellenza italiana nello sport, fortemente impegnata nella lotta contro l'utilizzo indiscriminato della plastica e a favore della sostenibilità ambientale, esattamente come noi”.

“Sono molto orgogliosa di avere al mio fianco un Gruppo così attento alla sostenibilità ambientale con cui condividere il mio impegno contro l'inquinamento dell'acqua in ogni sua forma - aggiunge Federica - Anche le aziende devono fare la loro parte e Istituto Ganassini lo sta dimostrando nel suo impegno per produrre packaging in plastica riciclata e riciclabile e prodotti a base di attivi naturali e sostenibili. Soprattutto per questo motivo utilizzo con piacere i prodotti Bioclin nella mia vita quotidiana e di atleta.

Ringrazio anche il Centro Rafting TrentinoWild con Michele Ramazza, campione di Kayak, per avermi aiutata a organizzare questa bellissima iniziativa che, oltre alla pulizia, mi ha dato la possibilità e il privilegio di poter vivere il fiume come i canoisti, assaporandone le bellezze ma percependo il suo sfruttamento e la sua distruzione – ha concluso la valdostana - Grazie inoltre ai bambini e ai loro genitori che ci hanno aiutato: è di fondamentale importanza educare le nuove generazioni a capire la bellezza del fiume e sperare che possano farsi carico della sua protezione nel tempo”.

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