Dal 3 a Zagabria sino al 31 a Garmisch, saranno ben 12 le gare e per Brignone e Bassino, così come ovviamente per Goggia, si punterà sulle 4 discese e i 3 super-g in programma per recuperare terreno a Vlhova e Gisin. La novità dei due giganti di Maribor e due recuperi ancora da fissare.
Sarà un mese di gennaio nella lotta per la Coppa del Mondo femminile, già solo per il fatto che da Soelden sino a fine 2020 sono state disputate solo dieci gare, mentre ne vedremo dodici nel giro di ventinove giorni, dallo slalom di Zagabria previsto domenica 3 sino al super-g di Garmisch del 31 del mese, prima di spostarsi a Cortina per i campionati del mondo.
Un mese con 4 discese, 3 super-g, 3 giganti e 2 soli slalom, ricordando sempre che ci sono ancora un gigante (quello cancellato a Semmering) e un super-g (uno dei due di Sankt Moritz) da recuperare, anche se quasi certamente si andrà direttamente nel finale di stagione per provare a piazzare la gara tra le porte larghe, con il SG candidabile per aggiungersi al week-end di Garmisch.
Sarà un gennaio cruciale per le azzurre che puntano a lottare con Petra Vlhova e Michelle Gisin, senza dimenticare che Mikaela Shiffrin, nel caso disputasse almeno qualche gara di velocità, è tutt'altro che esclusa dal discorso “coppone”, visto che il calendario può risultare favorevole proprio in questa fase, essendoci quattro slalom (delle ultime dieci gare di coppa) piazzati a marzo tra Jasna, Are e le finali di Lenzerheide.
Non è un caso che Federica Brignone e Marta Bassino, appaiate al 4° posto della overall a 192 punti da Vlhova, abbiano deciso di sacrificare lo slalom per allenarsi e poi gareggiare con chances importanti in discesa e super-g, a partire dal week-end di St. Anton. Dopo Zagabria, dove non vedremo la valdostana e la cuneese (cresciuta tantissimo anche in questa disciplina, ma che ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato), il 9-10 gennaio ci saranno due gare cruciali sulla “Karl Schranz”, pista da discesiste vere, prima dell'ultimo slalom pre mondiale a Flachau, nella notte di martedì 12 sulla Hermann Maier Weltcup Strecke.
Anche in questo caso, “Bax” non ci sarà mentre Fede deciderà poco prima, potendo attualmente ancora contare su un pettorale 16 che vale eccome. Sarà fondamentale in quella settimana preparare i due giganti di Maribor (16-17 gennaio), che quest'anno non ospiterà lo slalom ma due prove tra le porte larghe su una pista mai amata dalla stessa Brignone e da Bassino, mai sul podio nella località slovena, mentre Sofia Goggia lì colse un secondo posto nella sua magica stagione 2016/17 (a 16 centesimi da Tessa Worley).
Certo, era un'altra Goggia in gigante e la bergamasca dovrà più che altro fare punti nelle sue gare, e non saranno poche se pensiamo che dopo Maribor ci sarà un trittico da brividi sul Mont Lachaux, a Crans-Montana; pista che, in questo caso, piace eccome al trio azzurro, con due discese il 22 e 23 gennaio e il terzo super-g stagionale (davvero troppo pochi, ma qui apriremmo un altro discorso...) domenica 24, recupero di Sankt Moritz.
Giornate chiave, visto che a stretto giro di posta si andrà a Kronplatz, martedì 26, per lo spettacolare gigante sulla “Erta” già domato da Brignone nel 2017 e con Bassino due volte terza e innamorata di quel pendio. Infine, discesa e super-g a Garmisch il 30-31 gennaio, altra pista tecnica e da... azzurre, per racimolare quanti più punti possibili prima dello stop mondiale e della ripartenza che avverrà con altre due gare veloci (recupero delle pre olimpiche cancellate in Cina) in Val di Fassa, il 27-28 febbraio con la grande novità de “La VolatA” a Passo San Pellegrino.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
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