Mezzo secolo di vita per un'altra leggenda: Pernilla Wiberg festeggia un traguardo speciale

Foto di Redazione
Info foto

Getty Images

Sci Alpinola grande ex

Mezzo secolo di vita per un'altra leggenda: Pernilla Wiberg festeggia un traguardo speciale

Il 15 ottobre 1970 nasceva la campionessa svedese, due volte olimpionica, quattro volte campionessa del mondo e vincitrice della Coppa del Mondo assoluta 1996/97. Una delle sciatrici più complete della storia.

Una fuoriclasse assoluta, capace di disimpegnarsi allo stesso modo in cinque diverse discipline, rendendo al top per un decennio, quello degli anni '90, che l'ha vista sfidare tantissime campionesse, tra le quali anche la nostra Deborah Compagnoni che fa parte di quella stessa e magnifica classe '70 (e che abbiamo celebrato lo scorso 4 giugno in occasione del suo compleanno più speciale).

Taglia oggi il traguardo del mezzo secolo di vita una stella che brilla ancora qual è Pernilla Wiberg, la più grande sciatrice svedese di sempre, prima che arrivasse la sola Anja Paerson ad ereditare il suo ruolo e toglierle qualche record negli anni 2000. Pernilla è stata una delle più grandi polivalenti della storia, lei due volte campionessa olimpica prima in gigante, in quella gara di Albertville 1992 che segnò il dramma di Deborah Compagnoni, poi in combinata a Lillehammer due anni più tardi e con l'argento di Nagano '98 in discesa, sfiorando un tris leggendario.

Quattro i titoli mondiali, a partire dal gigante di Saalbach '91, la doppietta di Sierra Nevada '96 tra slalom e combinata, infine ancora in quest'ultima disciplina a Vail '99 dove conquistò pure l'argento in slalom, con la collezione di sei medaglie negli eventi iridati completata dal bronzo in discesa a Sestriere 1997.

Wiberg ha vinto davvero tutto, con la sfera di cristallo assoluta nella stagione 1996/97, letteralmente dominata con la coppa di slalom a condirla, e complessivamente ha portato a casa 24 successi nel massimo circuito nelle cinque discipline, ovvero 14 in slalom, 3 in combinata, 3 in super-g, 2 in discesa e altrettante in gigante, con 61 podi totali.

Il 15 dicembre 1999 l'ultima vittoria in discesa a Sankt Moritz, l'ultimo podio (un 2° posto) l'11 gennaio 2002 (alla vigilia della sua quarta Olimpiade a Salt Lake City) sempre nella velocità e in quella Saalbach che undici anni prima l'aveva fatta conoscere al mondo come una stellina che stava per nascere.

Auguri Pernilla!

© RIPRODUZIONE RISERVATA
219
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Goggia e l'esempio di Brignone e Baggio, il lavoro a Soelden con Shiffrin e l'attesa per Beaver Creek

Goggia e l'esempio di Brignone e Baggio, il lavoro a Soelden con Shiffrin e l'attesa per Beaver Creek

La bergamasca ha ripreso a lavorare a pieno regime, ultime giornate di velocità in Austria prima della partenza per gli Stati Uniti. La vittoria di Federica sul Rettenbach, è il nostro faro e un'ispirazione per tutte le compagne, il ricordo dell'incontro con Roberto Baggio e un obiettivo chiarissimo: farsi trovare pronta alla prima discesa della Coppa del Mondo, il 14 dicembre sulla Birds of Prey.