Mikaela e la giornata dei sogni, per un trionfo che la porta ad un passo dal quarto coppone: "Non posso crederci"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Mikaela e la giornata dei sogni, per un trionfo che la porta ad un passo dal quarto coppone: "Non posso crederci"

Il dipinto nella discesa di Courchevel consegna una Mikaela Shiffrin da leggenda per aprire le finali con un "100-0" nei confronti di Petra Vlhova che può già risultare decisivo. Il bacio col fidanzato Kilde, che aveva appena vinto un'altra coppa di specialità, la gioia e lo stupore di una campionessa unica. Haehlen e Scheyer, beffate ma comunque felici.

Una sorta di ovazione da parte del pubblico e degli addetti ai lavori presenti, nel momento in cui Mikaela è stata abbracciata e baciata dal suo fidanzato, Aleksander Aamodt Kilde, che aveva appena festeggiato la conquista del trofeo più ambito per un velocista.

Una giornata meravigliosa, quella delle due discese che hanno aperto le finali di Coppa del Mondo sulla “Eclipse” di Courchevel, per Mikaela Shiffrin che in un colpo solo è tornata a vincere nella disciplina regina, a quasi 26 mesi da Bansko 2020, e ha posto una seria ipoteca su quella che sarebbe la quarta sfera di cristallo assoluta, volando a +156 pt nei confronti di Petra Vlhova.

Il tassametro corre: 74 perle in CdM, 5 stagionali (2 in gigante e 2 in slalom in precedenza, non vinceva appunto dalla notte di Schladming a metà gennaio), 3 hurrà in discesa in appena 15 presenze nel massimo circuito, 119 podi in carriera e tutti ad inchinarsi ad una campionessa capace di tutto. “Non posso ancora crederci – sono state le prime parole di Mikaela nel post gara alla FIS – E' una vittoria inaspettata, anche se mi ero trovata bene già in prova, e davvero bellissima. La coppa? E' ancora lunga...”.

Joana Haehlen ha visto, sino alla discesa di Shiffrin col numero 21, la prima vittoria della carriera a questi livelli, ma la svizzera non dispera per il 2° posto. “Non è stata una stagione facile, certo ci speravo a quel punto, ma sapevo bene che Mikaela avrebbe potuto farcela”.

Christine Scheyer, seconda ex aequo con l'elvetica, è arrivata ad un passo da un nuovo trionfo in CdM ad oltre 5 anni dal primo e unico ottenuto in discesa a Zauchensee nel gennaio 2017. “Sono molto contenta del 2° posto, è stato un anno complicato e oggi ho solo provato a spingere lo sci verso il basso.

La stagione è stata piena di alti e bassi, ci sono stati momenti di grande velocità in ogni discesa e in questa occasione è andato un po' tutto assieme”.

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