Vlhova-Shiffrin, è tutt'altro che finita. Le reazioni post gigante e... una dopo l'altra nello slalom di sabato

Petra Vlhova vs Mikaela Shiffrin, per una Coppa del Mondo ancora apertissima, a maggior ragione dopo il “+40” firmato dalla detentrice del trofeo con la vittoria, dominante, nel gigante di questa sera in quel di Are.

La “sua” Are, se parliamo della slovacca, visto che qui Petra ha conquistato tre medaglie mondiali nel 2019 con il titolo in gigante. “Oggi mi sono sentita davvero bene e sapevo di potercela fare, ora vediamo cosa ci porterà lo slalom di domani”, si è espressa così l'atleta di Mauro Pini nel post di una gara che significa 26esima vittoria in CdM, la prima stagionale tra le porte larghe dopo le tante difficoltà accusate in questa disciplina tra Olimpiade e Lenzerheide.

A cinque gare dalla conclusione, Mikaela Shiffrin conserva 77 punti di vantaggio sulla rivale, con la rimonta sino al terzo posto valsa un bottino importante per l'americana che vuole la sua quarta sfera di cristallo. “Oggi Petra e Marta hanno messo in scena uno sci di altro livello, ma sono contenta del podio – la sua analisi – Sono anche consapevole che avrebbe potuto e probabilmente dovuto essere di Sara Hector, che spero stia bene”, ci ha tenuto a sottolineare Mikaela riferendosi all'uscita della leader di specialità, che ora ha soli 5 punti di margine su Tessa Worley (51 su Shiffrin e 91 su Vlhova con la gara delle finali all'orizzonte).

Non c'è davvero tempo di respirare, perchè sabato mattina si tornerà in pista per uno slalom cruciale, il nono e penultimo della stagione. Alle 10.30 lo start della 1^ manche (tracciatura slovena), alle 13.45 la seconda (disegno svizzero), con Vlhova che partirà subito dopo Shiffrin, visto che la statunitense ha pescato il 2 mentre sarà Lena Duerr ad aprire le danze.

Petra ha già chiuso i conti per la coppa di specialità con le sue cinque vittorie (e due secondi posti) in sette gare, Mikaela ha portato a casa l'ultimo di coppa a Schladming, ormai due mesi fa. Wendy Holdener, che ha subito una gran botta cadendo oggi nella 2^ manche del gigante, partirà col 4 prima di Liensberger, della padrona di casa Swenn-Larsson (qui argento mondiale nel 2019 dietro a Shiffrin) e di Michelle Gisin col 7.

Le azzurre al via saranno sette, o meglio dovrebbero visto che solo domattina si capirà se Federica Brignone ce la farà, dopo il colpo al braccio patito con il volo nella 1^ manche. Pettorale 31 per la valdostana, poi Bassino col 32 per il suo ritorno in slalom, certamente galvanizzata dal secondo posto in gigante, mentre le specialiste pure saranno cinque, con Lara Della Mea in partenza col 36, Marta Rossetti col 38, Vera Tschurtschenthaler (49), Anita Gulli (51) e Celina Haller (53). Senza la possibilità, in sostanza, di qualificarsi per le finali di coppa, quella prevista tra poche ore sarà la loro ultima gara stagionale e si attende almeno un segnale di speranza per ripartire poi nel 2022/23 con prospettive differenti.

 

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SLALOM FEMMINILE – ARE

 

Startlist 1^ manche: 1 Duerr, 2 Shiffrin, 3 Vlhova, 4 Holdener, 5 Liensberger, 6 Swenn-Larsson, 7 Gisin, 8 Dubovska, 9 Moltzan, 10 Slokar, 11 Hector, 12 Bucik, 13 Rast, 14 Gallhuber, 15 Truppe, 31 Brignone, 32 Bassino, 36 Della Mea, 38 Rossetti, 49 Tschurtschenthaler, 51 Gulli, 53 Haller.