Venerdì scorso, a 8 anni e mezzo dall'ultima gara (la sua 143esima in CdM) a Kranjska Gora, si è rivisto lo slalomista subito vincente nella FIS di Cerro Catedral. Il classe '81 giapponese ha tutta l'intenzione di aprire il capitolo di una "seconda carriera" con vista sulla quinta Olimpiade...
Domenica 14 Agosto 2022
Un ritorno inaspettato, per certi versi clamoroso, ma davvero romantico e ricco di significati.
E' quello di Akira Sasaki, l'estroso slalomista nipponico che ha regalato tante emozioni nell'arco di una bellissima carriera di alto livello, da specialista puro capace di cogliere tre podi in Coppa del Mondo, in particolare quel primo così speciale a Wengen, partendo col pettorale 65 e chiudendo secondo in rimonta, ad appena 4 centesimi da Giorgio Rocca.
Il prossimo 26 settembre, Akira brinderà ai suoi 41 anni: ne sono passati quasi 8 e mezzo, tra problemi fisici e scelte di vita, dall'ultima gara (in assoluto, non solo in CdM) disputata nel marzo 2014 a Kranjska Gora, quando salutò il circo bianco al suo 143esimo pettorale in coppa.
Il suo “comeback” sulle nevi argentine di Cerro Catedral, in occasione dello slalom FIS di un paio di giorni fa valido per i campionati nazionali e vinto dal giapponese di nuovo in rimonta, è stato raccontato in modo del tutto particolare dallo stesso Sasaki, attivissimo su instagram (il suo profilo è AkiraExploring) e che ci ha tenuto a ringraziare Salomon, il marchio con cui è ripartito verso una nuova avventura. Per arrivare sino alla partecipazione alla quinta Olimpiade (dopo Salt Lake City, Torino, Vancouver e Sochi)? A quanto pare l'intenzione c'è tutta...
“E' il mio secondo debutto, sono felice di avercela fatta – ha spiegato Sasaki – E' stato troppo divertente, risorgere dalle avversità è bellissimo, tornare a 40 anni... La vita è così bella”.
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