Nel primo dei due appuntamenti tra le porte larghe in Austria, ecco la perla del 26enne di Andorra (cresciuto tanto anche in Coppa del Mondo), con Torsti e Kryzl sul podio. Tommy Sala è 9°, Pietro Canzio per la prima volta nei 10.
Domenica 19 Dicembre 2021
Un trionfo andorrano, ad aprire la due giorni di gigante a Glungezer, dopo la serie di gare italiane della Coppa Europa maschile che chiuderà il 2021 sulle nevi austriache.
Con tanti atleti impegnati nei giganti di Coppa del Mondo in Alta Badia (concomitanza non certo ideale, in un calendario che si sarebbe potuto valutare meglio), compreso Giovanni Franzoni che anche non gareggiando ha difeso la leadership nella classifica generale del circuito continentale, è arrivato il colpo di Joan Verdu.
Attenzione, però, visto che il 26enne nativo del Principato di Andorra è salito parecchio di livello nelle ultime settimane anche a livello di CdM, ed è tutt'altro che casuale la sua prima vittoria in CE, lui che sino ad oggi non era comunque mai salito sul podio.
In testa già dopo la prima manche, Verdu ha resistito per undici centesimi al finlandese Samu Torsti, poi c'è il vuoto in classifica con il ceco Krystof Kryzl che si prende il terzo posto, a 84 centesimi dal vincitore, seguito dai due classe 1998 Zippert e Grammel, rispettivamente di casa Svizzera e Germania.
L'Italia, con gli stessi Hofer e Zingerle, tra gli altri, impegnati oggi e domani sulla Gran Risa, ha puntato sullo stato di forma di Tommaso Sala e il brianzolo ha risposto abbastanza bene: 9° posto finale, a 1”38 da Verdu, dopo aver pagato parecchio in una prima manche difficile. E subito dietro (4 centesimi), per la prima top ten della carriera a questi livelli, ecco Pietro Canzio. A punti pure Matteo Canins, ventesimo, mentre è rimasto escluso per poco dai 30 Simon Talacci.
Lunedì il bis, per il quarto gigante dell'annata di Coppa Europa.
19