Sci Alpino
Getty Images
Si è conclusa sulle nevi neozelandesi di Mount Hutt con due superG maschili e due femminili e la cancellazione delle due combinate l’edizione 2016 dell’Australia & New Zealand Cup.
Mercoledì 7 Settembre 2016
Qui il risultato completo del primo superG femminile di Mount Hutt!
Qui il risultato completo del primo superG maschile di Mount Hutt!
Qui il risultato completo del secondo superG femminile di Mount Hutt!
Qui il risultato completo del secondo superG maschile di Mount Hutt!
Qui le classifiche finali dell’Australia & New Zealand Cup femminile!
Qui le classifiche finali dell’Australia & New Zealand Cup maschile!
La classifica generale maschile l’ha vinta il neozelandese Willis Feasey, che chiudendo al primo e al secondo posto i due superG ha negato il tris consecutivo e la quarta Coppa dell’Oceania allo slovacco Adam Žampa, che non ha disputato le due prove veloci conclusive venendo scavalcato nella classifica finale di 61 punti. Nel primo superG Feasey ha preceduto di di 20 centesimi lo svizzero Marc Gehrig e di 63 il polacco Maciej Bydliński, nel secondo stesso podio ma coi primi due invertiti: Gehrig ha preceduto Feasey di 15 centesimi e Bydliński di 57.
Con due quinti posti nel due superG femminili l’australiana Greta Small si è invece messa in bacheca il quarto trofeo del circuito cadetto oceanico dopo quelli del 2011, 2012 e 2014. Vittoria nella prima delle due gare conclusive per la neozelandese Piera Hudson con rispettivamente 69 centesimi e 1”44 sulle polacche Maryna Gąsienica-Daniel e Daria Krajewska, le prime due si classificano nello stesso ordine anche nella seconda gara, divise stavolta da soli 4 centesimi, sul gradino più basso del podio c’è invece la svizzera Bettina Schneeberger, staccata di 20 centesimi. Nessun portacolori dell’Italia è sceso in pista in queste quattro gare. Feasey e Hudson, in un ulteriore terzo superG, hanno vinto anche il titolo neozelandese della specialità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Consensi sui social
Ultimi in scialpino
Ritiro a sorpresa tra gli slalomisti francesi: a 26 anni saluta Théo Letitre, 20 presenze in CdM
L'annuncio dello specialista transalpino, rimasto escluso dalle nazionali dopo buone stagioni (e un grave infortunio) condite anche dalla vittoria in Coppa Europa sulla Aloch. Ho provato a prepararmi per il prossimo inverno, a mie spese, ma ora ho capito di non avere più la motivazione.
3