In Nuova Zelanda la chiusura del programma con due sfide tra le porte larghe e il debutto stagionale della campionessa di casa. Ancora Muhlen-Schulte tra gli uomini, 11° Villgratter. A Perito Moreno slalom che parlano lingua francese e americana.
Domenica 20 Agosto 2023
E' terminato il programma della quattro giorni di gare FIS a Coronet Peak, ridotta da otto a sei gare vista la cancellazione di due giganti sabato, a causa della situazione meteo nella stazione neozelandese.
Due sfide tra le porte larghe che sono andate in scena questa domenica, valevoli anche per i campionati nazionali e, a livello femminile, il nome in cima alla classifica della graduatoria tra le neozelandesi è decisamente noto, visto che ha fatto il suo debutto stagionale Alice Robinson. La ventunenne di Queenstown non ha vinto però la gara a livello assoluto, battuta di 1”75 dalla svizzera classe 2002 Delphine Darbellay, che ha fatto il vuoto considerando che al 3° e 4° posto ci sono le due britanniche Bartlett e Ward, oltre i 4 secondi di ritardo.
Titolo nazionale bis per Willis Feasey in gigante, dopo quello di slalom: sufficiente il 15° posto assoluto nella prova vinta a livello FIS dall'australiano Louis Muhlen-Schulte, capace di ripetersi dopo essersi già imposto tra i pali stretti e davanti ad una serie di atleti di buon livello. Adam Zampa ha concluso secondo a 83 centesimi, lo svizzero Reto Maechler 3° a 1”59 tenendo giù dal podio il connazionale Luetolf e lo sloveno Kosi, quinto. Undicesimo posto per il migliore dei tre italiani al via (36° Alberto Corsini, fuori nella 1^ manche Filippo Collini), il ventenne Denis Villgratter che ha sfiorato la top ten.
Sulle nevi argentine di Perito Moreno, tempo di slalom con quattro gare FIS nel giro di poche ore: le prime due (nella serata italiana di domenica le ultime) hanno visto lo statunitense Tucker Strauch riuscire ad anticipare gli argentini Quintero, Eiras e Van Ditmar, con Gian Maria Illariuzzi 7°, mentre Edoardo Simonelli non ha terminato la 1^ manche. Tra le donne, costretta ad accontentare del 2° posto dopo parecchie vittorie la britannica Giselle Gorringe, regolata di 29 centesimi dalla transalpina Juliette Hidas, con la svizzera Leandra Zehnder a completare il podio, oltre i 2 secondi di distacco.
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