La FIS mantiene il nuovo calendario: il consiglio lo approverà domani, ecco tutte le gare

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Sci Alpinocoppa del mondo 2020/21

La FIS mantiene il nuovo calendario: il consiglio lo approverà domani, ecco tutte le gare

La Coppa del Mondo 2020/21 vedrà gli uomini fermarsi per due week-end dopo Lech/Zuers, confermato per le donne il doppio slalom di Levi e le grandi classiche (per ora) sono salve.

Habemus calendario... o quasi. La FIS ha ratificato nel pomeriggio odierno le decisioni prese dalle varie commissioni tecniche, riunitesi in video conferenza per rimodulare un calendario della prossima Coppa del Mondo il cui puzzle risulta davvero complicato da incastrare, considerando l'emergenza Covid e tutte le normative legate ai paesi dove si dovrà gareggiare.

Solo domani, sabato 3 ottobre, arriverà l'ufficialità tramite approvazione del Consiglio, ma sono state confermate 39 gare per il settore maschile e 35 per quello femminile, con le modifiche già preannunciate e ulteriori pochi cambiamenti. Attenzione ad un requisito chiave per salvare le gare, ovviamente a rischio in un inverno dove l'evoluzione della pandemia potrebbe condizionare il tutto: cinque settimane prima dell'evento, sarà necessario che gli atleti di almeno 7 delle prime 10 nazioni nella classifica della Nation's Cup, abbiano l'autorizzazione a gareggiare nel paese che ospiterà le gare, senza restrizioni legate alla quarantena obbligatoria.

Il calendario maschile prevede quindi, dopo il gigante di Soelden e il parallelo di Lech/Zuers (gli unici due appuntamenti condivisi con le donne, finali a parte), gli ultimi due week-end di novembre senza appuntamenti, considerata la cancellazioine delle due tappe nordamericane, e la ripartenza in Val d'Isère con i due giganti sulla Face de Bellevarde il 5-6 dicembre e le gare veloci (discesa e super-g) sulla Oreiller-Killy il 12-13. Poi la campagna italiana, dalle gare in Val Gardena alla rimodulazione della due giorni in Alta Badia, con il gigante di domenica 20 dicembre seguito dallo slalom e poi, martedì 22, dalla classica notturna di Campiglio. Chiusura d'anno a Bormio, come previsto con discesa e super-g sulla Stelvio il 28 e 29 del mese.

A gennaio viene confermata Zagabria in apertura (slalom il 6 gennaio), poi la conferma dell'aggiunta di un gigante ad Adelboden (doppia gara tra le porte larghe l'8-9, slalom il 10), con Wengen che avrà due discese (una più corta) e lo slalom, sacrificando la combinata che sparisce dal calendario. Kitzbuehel non tocca nulla con super-g, discesa e slalom dal 22 al 24, poi uno slalom a Schladming con la night race di martedì 26 e invece doppia sfida tra i rapid gates, come anticipato ieri dagli organizzatori francesi, a Chamonix il 30-31 gennaio.

Febbraio con Garmisch il 5-6 (discesa e super-g, quindi niente gigante), poi dopo i campionati del mondo di Cortina si andrà come previsto a Bansko, ma con due giganti sulla Marc Girardelli (27-28 febbraio) e niente combinata, per poi affrontare un altro week-end con discesa e super-g a Kvitfjell, l'altro classico tra gigante e slalom a Kranjska Gora e appunto le finali in Svizzera dal 17 al 21 marzo.

Calendario femminile: la novità del doppio slalom a Levi, il 21-22 novembre, è stata confermata, poi week-end “buco” e ritorno in pista a Sankt Moritz con i due super-g in Engadina, due giganti a Courchevel il 12-13 dicembre (anche in questo caso nessuna sorpresa) e il trittico in Val d'Isère dal 18 al 20, con due discese e un super-g. Semmering chiuderà l'anno con gigante e slalom il 28-29 dicembre, mentre a gennaio sono poche le modifiche con le conferme di Zagabria, Sankt Anton, Flachau, Maribor (ma con due giganti, anzichè il classico slalom abbinato alla gara tra le porte larghe), le due discese a Crans-Montana (23-24 gennaio, niente combinata sul Mont Lachaux, vinta 4 volte da Federica Brignone) e, dopo il ritorno di Kronplatz con lo splendido gigante sulla Erta martedì 26, ultimo week-end di gennaio a Garmisch con discesa e super-g.

FIS che ha confermato le gare veloci pre olimpiche a Yanqing a fine febbraio, così come le tappe successive di Jasna e Are che precederanno il gran finale di Lenzerheide, sperando che la situazione non venga stravolta.

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