Odermatt si prende l'unico titolo che gli mancava: è campione svizzero di gigante. Braathen vince lo slalom in Norvegia

Sono terminati i Campionati Italiani Assoluti in quel di La Thuile, con i successi di Emilia Mondinelli e Tommaso Sala tra slalom femminile e gigante maschile, ma quest'oggi c'era davvero un programma ricchissimo in tutta Europa per le varie rassegne nazionali, con le ultime gare concluse nel primo pomeriggio.

Si è cominciato in mattinata a Hinterstoder per assegnare i titoli austriaci di gigante maschile, con Joshua Sturm a confermare l'ottimo stato di forma per battere di 27 centesimi Noel Zwischenbrugger e di 47 Patrick Feurstein, e di slalom femminile con il talento Lisa Hoerhager che ha preceduto di un solo decimo Katharina Huber, con Marie-Therese Sporer terza a quasi 6 decimi (Gritsch solo sesta).

Il gigante francese, sempre per le ragazze, in quel di Les Orres ha visto esultare Tifany Roux, che ha bruciato di 4 centesimi Tea Lamboray, con Carmen Haro di bronzo (+ 0”69) appena davanti a Tessa Worley, alle ultime apparizioni in carriera e ieri d'oro in super-g.

Doppio slalom in Svezia, sulle nevi di Sundsvall-Solleftea: tutto secondo pronostico nella gara femminile, con Anna Swenn Larsson dominante su Hanna Aronsson Elfman, finita a 1”66 dalla più esperta compagna di squadra, e la giovanissima Cornelia Oehlund terza a 1”90. Tra gli uomini, Fabian AX Swartz, altro talento già intravisto a buoni livelli, si prende il titolo battendo di 13 centesimi William Hansson e di 19 Axel Lindqvist.

Nella prima giornata dei campionati svizzeri a Verbier, ecco il nome più “grosso”: Marco Odermatt, infatti, conquista per la prima volta il titolo nazionale (fa davvero strano dirlo...), prendendosi di misura il gigante, visto che il fuoriclasse nidvaldese regola di soli 8 centesimi Thomas Tumler, con il giovane Lenz Haechler bronzo davanti a Fischbacher, Bissig e al vincitore della Coppa Europa, Josua Mettler.

Nello slalom femminile, hurrà a sorpresa di Anuk Braendli, con 55 centesimi di vantaggio rispetto a Nicole Good e 63 su una rimontante Wendy Holdener, terza davanti a Mélanie Meillard, scesa dal 1° posto della manche d'apertura sino al 4°.

E dalla Norvegia, arriva la “risposta” di un altro grande campione come Lucas Braathen che, dopo la Coppa del Mondo di specialità, conquista anche il titolo nazionale di slalom: in quel di Trysil, il fenomenale classe 2000 batte ancora Henrik Kristoffersen, secondo a 72 centesimi, con Oscar Sandvik terzo e, oltre i due secondi da “Pinheiro”, la quarta e quinta piazza di altri due big come Steen Olsen e Foss-Solevaag.

La gara femminile tra i pali stretti in casa norge è stata invece dominata da Thea Louise Stjernesund, con 75 centesimi di margine nei confronti di Andrine Maarstoel e 77 su Bianca Bakke Westhoff, mentre Holtmann e Lysdahl sono ai piedi del podio.

Cancellati, vista la situazione neve, gli slalom dei campionati nazionali sloveni previsti oggi a Kranjska Gora, dopo i giganti firmati venerdì da Kranjec e Dvornik.