Dominio norvegese nelle gare maschili di Coc a Oslo. Due pettorali-extra già assegnati

Sabato la prova ha visto un deciso cambio di condizioni fra prima e seconda serie (si è passati da vento frontale ad aria di coda).

Alfine il successo è andato all’interessante diciannovenne Halvor Egner Granerud, ennesimo giovane rampante in seno alla squadra norvegese. Lo scandinavo ha sfruttato a dovere la conoscenza dell’impianto, essendo di stanza proprio a Oslo, e ha conquistato il successo risalendo tre posizioni rispetto alla quarta di metà prova.

Se il gradino più alto del podio è stato occupato da un teenager, la piazza d’onore è andata a un veterano di lungo corso. Infatti al secondo posto si è attestato Jakub Janda (37 anni suonati), autore di due salti di alto livello e battuto di 2.4 punti da Granerud. 

Il ceco ha impedito una tripletta norvegese poiché la terza posizione è stata appannaggio di Andreast Stjernen e la quarta di Daniel Andre Tande. Per il ventisettenne tesserato per lo sci club di Trondheim si tratta però di un risultato deludente poiché si è reso protagonista di un brutto salto nella manche decisiva dopo aver chiuso in testa, e con margine, la prima.

Fra gli atleti di grido coinvolti nella lotta per l’assegnazione dei pettorali-extra in Coppa del Mondo si segnalano il settimo posto di Dawid Kubacki, il nono di Maciej Kot e il tredicesimo di Michael Neumayer.

Scarsa fortuna per gli italiani con Roberto Dellasega quarantaquattresimo e Andrea Morassi cinquantaseiesimo.

OSLO HS106 - COC (I)
1. GRANERUD Halvor Egner (NOR) 250.8
2. JANDA Jakub (CZE) 248.4
3. STJERNEN Andreas (NOR) 244.1
4. TANDE Daniel Andre (NOR) 241.9
5. WANK Andreas (GER) 241.7
6. PEIER Killian (SUI) 239.0

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Molto equilibrata la competizione della domenica, al termine della quale è emerso Daniel-Andre Tande che in questo modo ha ottenuto il terzo successo nelle ultime quatto gare. Il norvegese si è dimostrato il più costante nell’arco delle due serie ed è riuscito a contenere la rimonta del connazionale Fredrik Bjerkeengen.

Gradino più basso del podio per Maciej Kot, seppur staccato di sole 2.2 lunghezze dal vincitore. Esattamente come ventiquattro ore prima, però, il terzo classificato è un deluso. Infatti il ventiquattrenne di Zakopane comandava con ampio margine dopo la serie iniziale, ma si è trovato  a effettuare il secondo salto in condizioni penalizzanti. Discorso analogo per Andreas Stjernen, scivolato dal secondo al sesto posto.

Ancora positiva la prova di Jakub Janda, quarto, mentre Dawid Kubacki ha chiuso nono e Michael Neumayer tredicesimo. Nuovamente poco incisivi gli azzurri che sono migliorati rispetto a sabato, rimanendo però fuori dalla zona punti (Roberto Dellasega ha chiuso 38° e Andrea Morassi 45°)

OSLO HS106 - COC (II)
1. TANDE Daniel-Andre (NOR) 247.7
2. BJERKEENGEN Fredrik (NOR) 245.7
3. KOT Maciej (POL) 245.5
4. JANDA Jakub (CZE) 242.5
5. SCHIFFNER Markus (AUT) 241.8
6. STJERNER Andreas (NOR) 240.7

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Questa la situazione della classifica generale del periodo corrente.

350 – TANDE Daniel Andre (NOR)
249 – KOT Maciej (POL)
184 – GRANERUD Halvor Egner (NOR)
160 – KUBACKI Dawid (POL)
157 – STJERNEN Andreas (NOR)
134 – HULA Stefan (POL)
130 – JANDA Jakub (CZE)
126 – BJERKEENGEN Fredrik (NOR)
113 – SCHIFFNER Markus (AUT)
113 – WANK Andreas (GER)
100 – NEUMAYER Michael (GER)

Dunque come si può notare Norvegia e Polonia hanno già la certezza matematica di aver conquistato un pettorale extra per il primo periodo di Coppa del Mondo grazie a Tande e Kot. Per gli scandinavi significa raggiungere il contingente massimo (7), mentre per i polacchi andare a quota 6.

Polonia che potrebbe però ottenerne a sua volta il contingente massimo facendo proprio anche il terzo pettorale grazie a Kubacki o Hula. Dovrà però guardarsi soprattutto dalla Repubblica Ceca (Janda) e in seconda battuta dalla Germania.

Le ultime gare di Continental Cup estiva si disputeranno fra due settimane a Klingenthal, in Germania, stessa località dove il 20 novembre avrà inizio la Coppa del Mondo.