Lukas Bauer: "Punto alla 50km dei mondiali di Falun"

Lukas, recentemente ti sei allenato ad Oberwiesenthal (GER). Chi era presente nel gruppo d’allenamento?

Ero con un gruppo di 7 sciatori, guidato da Alexander Legkov. Avevo già pianificato di incontrare alcuni degli sciatori più forti questa estate. Già lo scorso anno mi ero allenato con i russi ed era andata bene.

Alexander Legkov è uno dei tuoi più grandi avversari d’inverno. I russi non erano preoccupati di concederti di allenarti con la loro squadra?

Tutto dipende da chi prepara il programma di allenamento. Gli allenatori devono essere d’accordo. Ed ovviamente anche gli atleti devono supportare la cosa, in particular modo i leader del team, come Alexander Legkov. Nessuno di loro ha avuto alcuna obiezione nel farmi aggregare alla squadra per I loro allenamenti.

Com’era l’atmosfera del team?

Molto buona, loro lavorano e si allenano in un atmosfera molto rilassata. Ho anche provato a comunicare con loro in russo quindi ogni tanto era molto divertente. Penso fossero sorpresi quando mi hanno visto in palestra, immagino si siano detti: “Com’è possibile che uno così possa sciare velocemente?”

E’ stato difficile tenere il loro ritmo in palestra?

Gli allenamenti di potenza erano molto duri, ma sono andati bene. Gli atleti russi sono ad un livello completamente diverso rispetto ai tedeschi o ai norvegesi quando si tratta della forza. Noi abbiamo altri punti di forza che ci rendono buoni sciatori.

Ti sei allenato con Legkov e il suo team anche l’anno scorso. Hai effettuato qualche preparazione particolare per allenarti con loro quest’anno?

No, nessuna preparazione. Non mi ero sentito particolarmente esausto lo scorso anno. Ero rimasto sorpreso di quanti pesi riescano a sollevare e allo stesso tempo rimanere molto forti nella corsa. In particolar modo Legkov è un’ottimo corridore. Rivoluziona il concetto secondo il quale gli atleti forti e muscolari siano scarsi nella corsa. Tutto ciò è davvero stimolante, mi sono allenato non solo per migliorare nel sollevamento pesi, ma soprattutto per capire il loro bilanciamento degli allenamenti. Non è un grande problema allenarsi con loro per un giorno o due. Il punto chiave è come puoi gestire un periodo più lungo raggiungendo un effetto positivo.

Quali sono le più grandi differenze nell’allenamento dei russi?

Il loro allenamento non si basa sull’allenarsi il massimo delle ore possibili, quanto sui livelli d’intensità. Penso che il loro sistema sia più vicino alla Norvegia che alla Russia. Non è quel genere di allenamento russo in cui ogni parte del corpo ti deve far male. Ovviamente è duro ma in una maniera diversa, loro non si riposano molto, praticamente lavoravano tutto il tempo. Una tale intensità non è molto comune nelle scuole ceche di sci di fondo.

Ti alleni in maniera indipendente dal resto della squadra nazionale ceca. Ogni quanto ti alleni con i tuoi compagni di squadra?

Ho una famiglia e voglio passare più tempo a casa. Penso anche che non devo essere sotto controllo tutti i giorni per allenarmi bene. Ho chiesto la possibilità di non essere obbligato ad andare ai ritiri della nazionale ceca. Vorrei costruire i miei allenamenti in modo da farvi rientrare sia la mia vita familiare che la mia idea in merito di preparazione. Prima dell’inverno mi aggregherò con la squadra nazionale per due campi di allenamento. Ma durante la stagione non avrò un programma speciale. Vorrei però avere il permesso di saltare il Tour de Ski, dato che la mia priorità sono i campionati del mondo di Falun e soprattutto la 50km in tecnica classica. Inoltre, vorrei partecipare in più di due gare sulle lunghe distanze. 

Quali sono i tuoi piani dopo l’allenamento in Oberwiesenthal?

Passerò alcuni giorni con la mia famiglia nella Svizzera Boema. Poi mi allenerò per una settimana a casa e successivamente mi allenerò con la squadra ceca ad Oberhof. Poi mi aggregherò alla squadra tedesca a Goms in Svizzera per il loro allenamento estivo più duro. Faremo tanto skiroll dalle valli fino alla cima delle montagne.

Fonte:

http://www.fis-ski.com/cross-country/news-multimedia/news/article=cross-country-talk-lukas-bauer-cze.html